venerdì,Aprile 26 2024

Dissuasori a Reggio, Pro Italia: «Quanto sono costati?»

Il segretario regionale Puntillo sui mutui: «L’astensione dell’opposizione in consiglio, complice non avere avuto il tempo di esaminare la proposta, è la cosa peggiore»

Dissuasori a Reggio, Pro Italia: «Quanto sono costati?»

«Con infinita buona volontà, chiameremo “dissuasori” quegli ammassi cementati a forma di cubo, che la genialità dell’attuale amministrazione ha posto orgogliosamente in alcune zone del Corso Garibaldi, per impedire l’accesso ai “mariuoli reggini”, sempre pronti a contravvenire alle regole».

Così in una nota Joe Puntillo, segretario regionale Pro Italia.

«Domandarsi cosa avverrebbe se un’ambulanza avesse la necessità di transitare velocemente in quei luoghi è fiato sprecato: secondo i nostri amministratori è una cosa non prevista, evidentemente. Questi “Riggitani”, sempre pronti a criticare e mai ad approvare le fatiche mentali di quei quattro ragazzotti pieni di buona volontà. Gli stessi ragazzotti che vorrebbero distruggere piazza De Nava, per inciso. E allora poniamoci qualche domanda e facciamo alcune serie osservazioni.

Innanzitutto, quanto sono costati? E a chi è stato dato mandato? C’è stata una gara?

Ma queste domande le giriamo all’opposizione che, sempre ligia ai propri compiti, non mancherà di porle a chi di dovere.

Altra osservazione: negli anni 2013/2014 esistevano già dei dissuasori a scomparsa. Ma erano frutto di altra amministrazione. E quando qualcosa di intelligente la fanno gli altri, è obbligatorio distruggerla e sostituirla con qualcos’altro di geniale.

Un’altra osservazione da fare è che il dissuasore deve avere una forma tale, da non creare eventuali danni a persone o cose. In pratica non deve avere spigoli di alcun genere. Esattamente quello che invece hanno i cubi di recente invenzione e installazione».

Secondo l’esponente di Pro Italia, se qualcuno dovesse cadere o «sbattere su qualche spigolo, perché gli Avvocati del Comune, in questo caso avranno il loro bel da fare. Un plauso sia all’Assessore che al Facente funzioni, oltre naturalmente a tutto il gruppetto di eroi protesi al bene della città.

Ma vogliamo cogliere l’occasione per sottolineare un’altra operazione folle approvata dai signori della sinistra appena il 24 ottobre. Come non tutti sanno, il Comune di Reggio Calabria è gravato da “appena” 470 mutui di importo diverso.

Il Consiglio Comunale, per recuperare temporaneamente tre milioni di euro, ha pensato bene di rinegoziare i mutui in argomento. Quale il risultato?

Che per i primi tre anni il Comune dovrà pagare solo la sorte interessi e non quella capitale, ma a decorrere dal quarto anno, pur rimanendo invariato l’importo complessivo dei mutui, la rata diventerà maggiore a causa del rinnovo con scadenza anticipata rispetto alle precedenti. In pratica, un pessimo regalo per quella che sarà la prossima amministrazione comunale.

L’avvenimento peggiore in questa fase, è l’astensione dell’opposizione, complice la solita versione di non avere avuto il tempo di esaminare la proposta. Non dico che si debba essere esperti di attività bancarie per svolgere le funzioni di consigliere comunale, ma un minimo di logica numerica avrebbe indotto gli oppositori a votare compatti per il NO. E si sta parlando del classico conto della serva, mica di calcoli di integrali o derivate.

Attendiamo fiduciosi la prossima tornata elettorale, per liberarci di questi incompetenti e ridare alla città un’amministrazione seria, capace e determinata».

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