venerdì,Aprile 26 2024

Reggio, presto il primo impianto sportivo all’aperto ad Arghillà – FOTO

Paolo Cicciù (Csi): «I lavori, frutto di una grande sinergia nel quartiere, procedono a ritmo. Sarà pronto tra alcune settimane»

Reggio, presto il primo impianto sportivo all’aperto ad Arghillà – FOTO

Molto più di un campo sportivo è quanto torna a essere costruito ad Arghillà, nella periferia nord di Reggio Calabria. È il segno di una presenza che vuole manifestarsi in modo forte.

La presenza delle Istituzioni e delle energie buone del quartiere, negli ultimi tempi incrementate dal prezioso apporto di una rete di associazioni sempre più attive nel tormentato quartiere reggino. È la traccia del percorso di cambiamento che si vuole attuare.

Un traguardo comune

Non demordono Comune e Csi di Reggio Calabria. Grazie alle sinergie virtuose con il quartiere di Arghillà e con il contributo di tante persone che si sono spese con dedizione, rilanciano con fermezza la visione di un’area per il gioco e lo sport nella zona di Modenelle.

Un intervento per costruire uno spazio comune, sottraendo nuovamente l’area al degrado, al deposito di detriti e all’occupazione abusiva da parte di chi abbandona rifiuti di ogni genere e carcasse di auto bruciate.

L’intervento è finanziato con fondi del decreto Sud del 2020 riservato alle infrastrutture sociali.

Un lavoro di rete

«Il primo impianto sportivo polivalente all’aperto, recintato e di dimensione 25 per 22 metri, sarà pronto tra alcune settimane. I lavori sono iniziati martedì e procedono a ritmo. Il fondo in cemento è stato già quasi completato. Una sfida che non sarebbe stato possibile rilanciare senza la sinergia con il Comune e senza i giovani della polisportiva Arghillà a colori. Anche questa volta sono stati anche loro a rimboccarsi le maniche per dare un contributo fattivo alla pulizia dell’area. Adesso stanno anche presidiando civilmente l’area in questa fase di cantiere.

Prezioso e determinante anche il contributo del coordinamento di quartiere e della rete di associazioni, che sta portando sul territorio un importante lavoro di supporto e sostegno, in contrasto alla marginalità, e dell’ex garante metropolitano per l’Infanzia e l’Adolescenza, Emanuele Mattia. Essenziale anche il sostegno del magistrato Stefano Musolino, che fin dalla prima ora ha creduto in questo percorso e in questo progetto», sottolinea Paolo Cicciù, presidente Csi Reggio Calabria.

Lo sport per costruire il cambiamento

«Non molliamo e ricominciamo con determinazione sempre maggiore perché lo sport non è solo attività fisica ma rappresenta un importante veicolo educativo e valoriale, capace di incidere soprattutto in un quartiere deprivato come quello di Arghillà, sulla capacità di costruire il cambiamento», conclude Paolo Cicciù, presidente Csi Reggio Calabria.

Negli anni scorsi, sgomberi e l’allestimento di un campo di calcio, solo qualche partita e poi, complice la pandemia, le forze contrarie ad ogni progresso e riscatto sociale che imperversano nel quartiere sono tornate a prendere il sopravvento. Ma adesso tutto riparte con tenacia e slancio.

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