Piazza Garibaldi a Reggio nell’immobilità: mesi di ritardo per i lavori

Niente di nuovo sul fronte dei lavori per gli scavi a piazza Garibaldi. Se in queste settimane tutta l’attenzione della città è catalizzata dal cantiere di piazza De Nava che, ogni giorno, fa discutere i pro e i contro il progetto di restyling del sito, un’altra piazza invece resta nell’immobilità più assoluta. Solo gli alberi in prossimità del luogo in cui si dovrà scavare sono stati potati ormai da qualche settimana.

I ritardi

Prima ottobre 2022, poi gennaio 2023. erano questi gli appuntamenti mancati. Date stabilite per sgomberare la strada, dopo i vari sopralluoghi, recintare il cantiere e dare inizio agli scavi qui, al contrario di piazza DeNava, pacificamente orientati alla scoperta dei tesori del sottosuolo. Siamo a metà marzo e non succede nulla. Si resta ancora in attesa dello spostamento dell’edicola nella nuova sede. A piazza e Nava, in queste ultime ore, l’edicola è stata dismessa in attesa dello spostamento che, nel progetto, sarà di qualche metro appena.

I parcheggi

Ci ha visto lungo Atam che, nel dubbio e in attesa che cominciassero i lavori, ha fatto disegnare nella piazza le strisce blu per il parcheggio delle auto. Il luogo, dopo lo spostamento del sito di sosta degli autobus di linea, si era trasformato in poco tempo nell’ultima frontiera del parcheggio selvaggio. Queste settimane stanno servendo all’azienda dei trasporti almeno a guadagnare grazie alle soste regolamentate. I tesoro del sottosuolo invece hanno aspettato centinaia di anni e possono ancora attendere.