domenica,Aprile 28 2024

Capodanno Rai in Calabria, Mimmo Cavallaro: «Un peccato escludere la musica popolare»

Il re della tarantella calabrese critico: «Con i suoi artisti è diventata punto di forza del turismo culturale di questa terra»

Capodanno Rai in Calabria, Mimmo Cavallaro: «Un peccato escludere la musica popolare»

Sale l’attesa per il grande veglione di Capodanno in diretta questa sera su Rai1 da Crotone e presentato da Amadeus. Una serata di musica in compagnia di alcuni dei big della musica italiana come Annalisa, Dargen D’Amico, Cristiano Malgioglio, Paola & Chiara, Romina Power, Ricchi e Poveri, il Volo e i The Kolors. Non è prevista la presenza di artisti locali nè omaggi alla musica popolare. Una decisione che non è piaciuta a Mimmo Cavallaro, da oltre 20 anni il re indiscusso della tarantella calabrese.

«Bellissimi i discorsi fatti da Amadeus e dal presidente Occhiuto sulla nostra Calabria e sulle sue risorse da far conoscere al mondo per incentivare il flusso turistico nei prossimi anni – ha scritto l’artista cauloniese sui social – Peccato che in tutto questo non viene presa in considerazione la possibilità di ospitare sul palcoscenico Rai la musica popolare di questa regione, punto di forza identificativo della cultura della gente di Calabria che con i suoi artisti, in questi anni è diventata anche punto di forza del turismo culturale di questa terra. Nè è stato dato spazio ai grandi cantautori calabresi del calibro di Sergio Cammariere e Dario Brunori. Un’altra occasione mancata. Peccato».

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