Migranti a Reggio, identificazione e visite mediche al Cedir dove hanno pernottato in 191

Hanno trascorso la notte a Reggio Calabria 375 migranti tra cui molti bambini anche piccoli con le loro mamme. I primi gruppi, dopo l’identificazione da parte della questura, eseguita fuori dalla palestra della scuola Boccioni di Gallico, in questo momento sovraffollata con oltre 180 brandine, sono partiti per le destinazioni indicate dal Viminale. Altri trasferimenti dovrebbero avvenire oggi e nei prossimi giorni. Forse a Reggio Calabria solo per 40 migranti la permanenza potrebbe essere un po’ più lunga.

Stanno proseguendo anche oggi le visite mediche e le attività di identificazione che oggi sono eseguite nel salone delle Piramidi del Cedir. Qui hanno trascorso la notte 191 uomini. Donne, molte delle quali incinta, e decine di bambini anche molto piccoli sono per adesso nella palestra della scuola dismessa di Gallico. Dei sei migranti trasferiti ieri al Gom, per accertamenti specifici, tre sono rientrati e tre sono stati ricoverati. Presenti, con le forze dell’ordine e gli operatori sanitari, la protezione civile, le guardie faunistiche ambientali e volontari. Dunque ancora tutte le risorse investite nell’accoglienza sono impiegate per lo sbarco di ieri mattina di 584 persone, mentre in mare i soccorsi proseguono e anche altri sbarchi sono previsti nei porti calabresi e siciliani.

Lo scenario

I soccorsi richiesti ed eseguiti in queste ore stanno rispecchiando i dati riportati nei rapporti sull’Immigrazione periodici inviati al Governo. I servizi segreti allertano: in Libia sono presenti oltre 685 mila migranti con ogni probabilità pronti a partire. In Italia in questo momento sono oltre 100mila quelli accolti , soprattutto nei centri di accoglienza in Lombardia (12399) ed Emilia Romagna (10600). In Sicilia in questo momento sono accolti 9352 persone mentre Calabria quasi 5300.