domenica,Maggio 12 2024

Dermatologia Gom Reggio, dirigenza Malara illegittima: risarcimento danni per oltre 100mila euro alla Falcomatà

La sentenza civile emessa della Corte d’appello di Reggio Calabria mette un primo punto sulla vicenda legata alla nomina del primario del reparto

Dermatologia Gom Reggio, dirigenza Malara illegittima: risarcimento danni per oltre 100mila euro alla Falcomatà

La querelle legata alla direzione del reparto di dermatologia del Gom arriva a una sentenza civile che vede un risarcimento a sei cifre.

La Corte di Appello di Reggio Calabria – Sezione Lavoro – riunita in camera di consiglio nel procedimento di appello promosso dal Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria contro la dottoressa Valeria Falcomatà e nei confronti della dottoressa Giovanna Malara ha una sentenza che quantifica un danno di oltre 100mila euro che dovrà essere risarcito.

Il caso

La questione concerne una procedura concorsuale per l’individuazione del primario del reparto di Dermatologia, con un incarico della durata di cinque anni. All’esito di tale selezione, il primario individuato è stato Giovanna Malara. Risultato contestato da Valeria Falcomatà, rappresentata dall’avvocato Giuseppe Mazzotta. La stessa, nel suo primo ricorso al giudice del lavoro lamentava innanzitutto i criteri di valutazione individuati dalla commissione.

La sentenza di primo grado

Ma andiamo con ordine. Nella sentenza non definitiva pronunciata il 7 ottobre 2022 è evidenziato come: «In accoglimento dell’appello proposto dal Gom, rigetta la domanda di annullamento dell’atto di conferimento a Malara Giovanna dell’incarico quinquennale di Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Dermatologia e Venereologia e di ripetizione della relativa procedura valutativa interna, indetta con avviso pubblico del 13.1.17.  

In parziale accoglimento dell’appello incidentale proposto da Falcomatà, che nel resto rigetta, condanna il G.O.M. al risarcimento dei danni da perdita di chance in favore della Falcomatà. nella misura del 50%.

Sia l’appellante che l’appellata Falcomatà hanno formalizzato espressa riserva di ricorso per cassazione avverso la sentenza non definitiva.

Motivi della decisione 

Al momento la decisione dei giudici riguarda esclusivamente la quantificazione dell’ammontare del risarcimento dei danni. Un valore legato alla perdita di chance già riconosciuto alla Falcomatà con la sentenza non definitiva.

«Le differenze tra tali voci stipendiali – ridotte del 50% – per il periodo di cinque anni di presumibile durata dell’incarico di cui la Falcomatà avrebbe potuto godere ammontano a complessivi € 100.435,66. Ne consegue che il Grande Ospedale Metropolitano va condannato al pagamento, in favore della Falcomatà, della somma complessiva di € 100.435,66.

L’esito complessivo del giudizio, definito con l’accertamento dell’illegittimità̀ del conferimento alla Malara dell’incarico di dirigente di struttura complessa e l’accoglimento della domanda risarcitoria proposta dalla Falcomatà, ma con il rigetto della domanda principale di annullamento della procedura, giustifica, anche per il secondo grado, la compensazione delle spese di lite, nella misura di metà, restando a carico del GOM e della Malara, in solido, la residua metà». 

Articoli correlati

top