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Cittanova, “Le Bal. L’Italia balla dal 1940 al 2001” aprirà il cartellone 2024 della XX stazione teatrale

In scena venerdì 12 gennaio. Da un'idea originale di Jean-Claude Penchenat, con Giancarlo Fares e Sara Valerio e un cast di 10 attori/danzatori

Cittanova, “Le Bal. L’Italia balla dal 1940 al 2001” aprirà il cartellone 2024 della XX stazione teatrale

Dopo la serata speciale nella quale sono stati festeggiati i 30 anni di attività dell’associazione Kalomena, la XX Stagione Teatrale di Cittanova è pronta ad ospitare il primo evento in cartellone del 2024. Venerdì 12 gennaio al Teatro Gentile sarà di scena la Compagnia Le Bal con lo spettacolo “L’Italia balla dal 1940 al 2001”, da un’idea originale di Jean-Claude Penchenat, con Giancarlo Fares e Sara Valerio e un cast di 10 attori/danzatori.

Il Progetto della Rassegna ha il patrocinio dell’amministrazione comunale di Cittanova, oltre che il sostegno della BCC-Banca della Calabria Ulteriore e del Bar-Pasticceria “Le Chicche” di Taverna.

“Le Bal. L’Italia balla dal 1940 al 2001” nasce dalla creazione del Théâtre du Campagnol da un’idea di Jean-Claude Penchenat da cui Ettore Scola fece il film “Ballando Ballando”. E’ un format che racconta la storia francese dal dopoguerra agli inizi degli anni 80. “Le Bal. L’Italia balla dal 1940 al 2001” è l’unica edizione al mondo che porta la narrazione fino al 2001.

Tutto si svolge in una balera, luogo di incontro di uomini e donne agèe: un caleidoscopio di accadimenti che accompagna il pubblico in un appassionante viaggio nel tempo scandito dalla musica che si fa drammaturgia. Le coppie ballano e in un crescendo si spogliano dei loro abiti grigi per tornare magicamente al 1940. E da questo momento è la storia a farla da padrona e la musica ne scandisce l’evolversi. Ballando dall’alba al tramonto, dalla guerra alla pace, dal pianto al riso, dal dolore all’amore. Di giorno, di notte, in discoteca, al mare e per strada, di giorno, di notte, da soli o in coppia.

Sessant’anni della storia d’Italia, a volte fantastica a volte tragica, si rincorrono sul palcoscenico affidati a 12 inarrestabili attori/danzatori e alla straordinaria forza comunicativa della musica, delle azioni, dei gesti e dei suoni. Laseconda guerra mondiale, la liberazione, il boom economico, le lotte di classe, la corruzione, le droghe, il degrado, la paura dell’undici settembre e la riconquista dei valori, dell’amore che dona speranza narrando i cambiamenti della vita quotidiana, la migrazione verso il nord, l’abbigliamento, il mangiare, il modo d’esprimere le proprie emozioni.

Un’esplosione di energia, colori e poesia tra continui cambi di costume e di atmosfera sulle note che appartengono alla nostra memoria – da Claudio Villa a Domenico Modugno, Adriano Celentano, Gino Paoli, Gianni Morandi, Mina, Rita Pavone, Raffaella Carrà, i Pink Floyd, i Rolling Stones e Gloria Gaynor – o a passo di marcia mentre risuonano gli inni che hanno scandito la storia.

“Le Bal. L’Italia balla dal 1940 al 2001” è un racconto senza parole originalissimo ed esuberante che sboccia davanti al pubblico conquistandolo passo dopo passo.

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