venerdì,Maggio 3 2024

Ponte sullo Stretto, Germanà: «Dai Bronzi ad Antonello: un’infrastruttura per un’unica grande città»

Il senatore messinese sui social incalza gli oppositori chiedendo quali siano le ragioni effettive del no

Ponte sullo Stretto, Germanà: «Dai Bronzi ad Antonello: un’infrastruttura per un’unica grande città»

«Messina Centro – Reggio Centro: 20 minuti di treno, 365 giorni l’anno senza interruzioni per condizioni meteo marine. A 3 ore e 30 da Napoli, una da Catania, due e 40 da Palermo, due e 30 da Siracusa, una e 45 da Cosenza, 4 da Taranto». È quanto scrive in un post su facebook il senatore messinese Nino Germanà.

«Dai Bronzi a Caravaggio ad Antonello. Ulisse, Scilla e Cariddi, i mamertini e le guerre puniche, Bisanzio, le crociate, i templari e il porto di Messina. Il passato e il futuro.
Un’unica città. Grande, infrastrutturata, bella, funzionale, al centro del Mediterraneo. Ponte e libertà! Nopontisitraghetti: perché odiate il ponte? Perché tanto odio? Perché tante menzogne?», chiede il senatore messinese Nino Germanà.

«Non sarebbe più onesto dire che non lo volete e basta invece di dire falsità che fanno torto alla intelligenza umana quali:
la non fattibilità a fronte di un progetto approvato, validato e condiviso da organo che rappresenta tutti gli ingegneri italiani, il Consiglio Nazionale degli Ingegneri;
la non utilità a fronte di 30 milioni di viaggi andata e ritorno dalla Sicilia ogni anno e più di 6 miliardi anno di costo di insularità;
il non passaggio delle navi con un canale navigabile di 76 x600, più alto di qualunque nave esistente oggi al mondo (tranne due velieri che hanno alberi di 100 metri);
che da Messina a Reggio si impiega meno tempo con aliscafo che con un treno da 20 minuti (come per Milazzo);
che si inquina di più col ponte che con le navi, che in Sicilia arrivati a Messina ci si ferma, quando in due ore e 40 sei a Palermo, in due e Trenta a Siracusa, Enna, Caltanissetta, Caltagirone? In una ora e dieci a Catania?
In auto arrivi in autostrada o superstrada a Agrigento, trapani, Mazara, Palermo, Enna, Caltanissetta, Siracusa e Modica.
La chiusura del ponte per vento, sapendo che non accadrebbe mai col vento degli ultimi 30 anni?
Perché tante balle?», incalza ancora il senatore sui social.

«Una parte molto minoritaria di cittadini odia il ponte e propala ogni notizia, mezza notizia, notizia travisata o falsità pur di non fare realizzare il ponte. Unico obiettivo loro non è risolvere altri problemi, mai visto schieramento così deciso contro un’opera o evento quali olimpiadi, expo, varianti di valico, passanti. Ponte e libertà!», conclude il senatore messinese Nino Germanà.

Articoli correlati

top