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Cantiere abbandonato da oltre 10 anni. Arrivano 300 mila euro per la Sp 15 Scilla – Melia. FOTO E VIDEO

VIDEO | Basteranno i fondi per rimettere in sesto quest’arteria fondamentale di collegamento che si presenta totalmente dissestata e collassata su se stessa? Arrivano anche 650 mila euro per Bagnara

Cantiere abbandonato da oltre 10 anni. Arrivano 300 mila euro per la Sp 15 Scilla – Melia. FOTO E VIDEO

Un cantiere che, dopo 12 anni di abbandono in condizioni pessime e pericolose per gli automobilisti, potrebbe finalmente essere riaperto. Stiamo parlando della strada provinciale 15 che collega Scilla a Melia.

La storia

Caduta nel dimenticatoio da oltre un decennio, quest’arteria fondamentale di collegamento, si presenta totalmente dissestata e collassata su se stessa. Non si capisce come sia stato possibile lasciare per tutto questo tempo una strada in quelle condizioni. Le amministrazioni che si sono susseguite hanno chiuso gli occhi di fronte a questo scempio ma, fortunatamente, a tenere viva l’attenzione su quest’infrastruttura sono stati i cittadini. 

La petizione

Con una petizione popolare e 600 firme raccolte, Giovanni Luca Bellantoni ha acceso i riflettori li dove la politica li aveva spenti. Grazie al continuo interesse, mantenuto acceso da iniziative e confronti, la città metropolitana ha inserito quest’opera tra i 24 interventi consegnati e finanziati con oltre 6 milioni di euro di fondi tramite il piano di ammodernamento delle strade provinciali del territorio metropolitano, presentato dalla Metrocity in collaborazione con la Protezione Civile. Infatti, 300 mila euro sono stati destinati alla SP 15. 

Il finanziamento e gli interventi

Una vittoria? Ancora è presto per cantare vittoria perché a queste latitudini, dove un cantiere rischia di divenire un’opera a se stante che dura per dieci anni, è meglio attendere di vedere i mezzi a lavoro. Di certo si apre uno spiraglio per una strada divenuta pericolosa sotto tutti i punti di vista. Zero illuminazione, manto stradale dissestato e franato, mancanza di scoli per l’acqua che ha provocato crolli e smottamenti, frane mai rimosse e intere zone della carreggiata invase da detriti, vegetazione e zone cantierili mai rimosse perché mai completati i lavori. Diversi sono stati gli incidenti causati da queste condizioni e, purtroppo, si conta anche una vittima

Questo stato di degrado è destinato a finire con questo finanziamento? Basteranno 300 mila euro a mettere in sicurezza l’intero tratto, illuminarlo e prevedere le opere che mitigano il disastroso dissesto idrogeologico dell’intera area? Probabilmente no, ma sicuramente è un passo avanti come confermato dal consigliere delegato della metrocity Antonino Castorina che, in questo finanziamento vede «la concretezza di un’azione che mira a mettere in sicurezza i territori».

D’altro canto Bellantoni, da promotore della petizione, si dice soddisfatto perché, a un mese dall’ultimo sopralluogo qualcosa si è mossa e, a quanto pare, i tempi di inizio lavori dovrebbero essere brevi. Il condizionale è d’obbligo di certo, almeno a Scilla, c’è chi continuerà il pressing affinchè non si allunghino ancora i tempi. 

Interventi finanziati anche a Bagnara

A beneficiare del finanziamento anche il comune di Bagnara. Infatti, considerando il grave dissesto idrogeologico che interessa le strade provinciali che attraversano la Costa Viola, si è deciso di intervenire con due finanziamenti. I primi lavori di rifacimento interesseranno i tratti stradali SP2 Comune di Bagnara Calabra tratto inn. SS 18 (Pellegrina) – ex svincolo A3 (Bagnara C.) – Richiesta di utilizzo del finanziamento per lavori sulla SP3 (tratto Bagaladi-Gambarie) – € 250.000. Un secondo intervento, anche più cospicuo, riguarda i lavori di rifacimento tratti stradali in località “Ponte Covala SP 19 Comune di Bagnara Calabra tratto inn. SS 18 (Bagnara C.) – € 400.000.

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