giovedì,Maggio 23 2024

Al via il domicilio digitale per tutti i reggini

Dal 6 giugno tutti i cittadini maggiorenni potranno iscriversi all’INAD e ricevere la posta dalla Pubblica Amministrazione via pec. I domicili digitali saranno attivi e consultabili dal 6 luglio

Al via il domicilio digitale per tutti i reggini

Al via il domicilio digitale per tutti i reggini e, in generale, per tutti i cittadini maggiorenni. Dal 6 giugno, infatti, basterà iscriversi all’INAD (Indice Nazionale dei Domicili Digitali) per eleggere il proprio domicilio e ricevere via pec tutta la posta della Pubblica Amministrazione a partire dal 6 luglio.

Domicilio digitale: cos’è e a cosa serve


Ricordiamo che il domicilio digitale è l’indirizzo elettronico eletto presso un servizio di posta elettronica certificata (come definito dal regolamento eIDAS), valido per tutte le comunicazioni aventi valore legale.
Possono eleggere domicilio digitale tutti i cittadini che hanno compiuto il diciottesimo anno di età, i professionisti e gli enti di diritto privato.

Come registrarsi


Registrare su INAD il domicilio digitale, spiega l’AGID, è molto semplice. Basta accedere al portale https://domiciliodigitale.gov.it con SPID, Carta di identità elettronica o Carta nazionale dei servizi (CNS) e una volta effettuata la registrazione al servizio inserire la propria pec.
Questa diventerà l’indirizzo al quale ricevere tutte le comunicazioni ufficiali da parte della Pubblica Amministrazione a partire dal 6 luglio 2023.
Per supporto e assistenza nel procedimento di registrazione o per ricevere info o chiarimenti, è possibile consultare le FAQ presenti sul portale, mandare una mail o ricevere aiuto telefonico.

Cosa cambia dal 6 luglio


Dal 6 luglio, la Pubblica Amministrazione userà il domicilio digitale registrato dal cittadino su INAD per inviare tutte le comunicazioni con valenza legale.
Ciò significa che rimborsi fiscali, detrazioni, ma anche accertamenti, verbali e documenti vari saranno inviati direttamente nella casella di posta indicata dal cittadino, in tempo reale e senza la necessità che lo stesso si debba spostare fisicamente per recuperare la documentazione necessaria.
Questo vale anche per i professionisti: coloro che sono già iscritti ad INI-PEC (l’Indice nazionale degli indirizzi pec delle imprese e dei professionisti) vedranno importato automaticamente su INAD il domicilio digitale di cui sono già in possesso, mentre chi non è iscritto in albi ed elenchi potrà eleggere il proprio domicilio dal 6 luglio.

INAD: “Un progresso importante”


Nato dalla collaborazione fra Agid, il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio e Infocamere, INAD rappresenta dunque “un progresso importante – ha dichiarato il sottosegretario di Stato con delega all’innovazione tecnologica Alessio Butti – che consentirà di compiere un passo avanti fondamentale per la digitalizzazione del Paese e la semplificazione dei rapporti tra cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione”.

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