martedì,Aprile 16 2024

Rifiuti, indagine sismica per l’ex discarica di Motta San Giovanni

Richiesta dal provveditorato per le Opere Pubbliche prima di rilasciare il parere sul progetto di messa in sicurezza e adeguamento, propedeutico alla pubblicazione del bando per la realizzazione dell'impianto finale

Rifiuti, indagine sismica per l’ex discarica di Motta San Giovanni

Ancora in attesa del parere del Provveditorato per le Opere Pubbliche, il progetto esecutivo redatto dalla regione Calabria per la messa in sicurezza e l’adeguamento dell’ex discarica in località Comunia a Motta San Giovanni, nel territorio metropolitano di Reggio Calabria.

L’impianto è di quelli particolarmente attesi, e anche di quelli contestati. Esso, come quello di Melicuccà e quello da realizzare nella Locride, sarà destinato agli scarti finali di lavorazione, colmando una lacuna ormai annosa che costringe la Città metropolitana ad esportare fuori regione e oltre, ciò che resta da smaltire dopo la lavorazione del rifiuto.

La procedura di riapertura della discarica di Motta San Giovanni è in corso da tempo. Il provveditorato per le Opere Pubbliche, già interpellato lo scorso anno, ha infatti richiesto un’indagine di carattere sismico prima di rilasciare il suo parere obbligatorio e vincolante relativo al progetto da mettere a bando. La Regione è adesso alla ricerca di un esperto esterno che possa procedere con questa indagine da sottoporre al Provveditorato e conseguire così il parere necessario per pubblicare il bando di gara, auspicabilmente, entro l’anno.

Intanto mesi fa la Conferenza dei servizi ha approvato il piano di caratterizzazione e dunque il sito di Comunia non risulta contaminato. Nessuna contaminazione e, di conseguenza, nessuna necessità di bonifica del sito dell’ex discarica comunale di Motta San Giovanni.

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