venerdì,Dicembre 6 2024

Reggio, cresce indisturbata la discarica nella palestra fantasma di Arghillà – FOTO e VIDEO

Realizzata, collaudata e poi saccheggiata e vandalizzata prima che entrasse in funzione oltre un decennio fa, oggi la struttura decadente è luogo di illegale e continuo deposito di rifiuti

Reggio, cresce indisturbata la discarica nella palestra fantasma di Arghillà – FOTO e VIDEO

Il danno e il degrado. Non le è stato consentito di ospitare neppure un allenamento perché, appena collaudata, è stata saccheggiata, vandalizzata e depredata. Questa la storia della palestra di Arghillà, oggi una struttura fantasma diventata una discarica abusiva. Un luogo in cui di giorno in giorno viene depositato illegalmente ogni genere di rifiuto.

Questo scheletro è quello che ancora deturpa la strada per raggiungere Arghillà nord, quartiere problematico in cui luoghi comuni e occasioni di aggregazione non hanno vita facile. Siamo nella periferia di una città come Reggio Calabria dove gli impianti sportivi sono da sempre pochi.

In questo microcosmo di grande complessità e disagio socio-economico, da oltre un decennio unitamente all’incompiuta pista di pattinaggio, anche questo scheletro di una palestra polivalente dove è in atto un’emergenza ambientale più volte segnalata e denunciata. Mobili, elettrodomestici, pneumatici, rifiuti di ogni genere vengono abbandonati.

Deposito illegale e indisturbato

La mole di rifiuti cresce di giorno in giorno perché il deposito illegale è indisturbato come quello che flagella le strade di Arghillà nord. Una pagina tristissima della storia di un quartiere alla quale può fare da contraltare la recente nuova inaugurazione del campo polivalente di Modenelle, realizzato dove prima sorgeva una discarica con carcasse di auto e rifiuti.

Il Centro sportivo italiano Csi, tra gli attori che in questa zona si stanno spendendo per animare il territorio e proporre dei percorsi di socializzazione, con la sua polisportiva Arghillà a colori, ha fortemente voluto questo impianto, realizzato dal comune di Reggio Calabria. Il primo all’aperto e pubblico, di fatto anche anche l’unico visto il destino al quale è stata costretta la palestra.

Adesso ci si impegna a custodirlo, a tenerlo in vita e ad animarlo con attività e iniziative.

Il riscatto e le prospettive

«La settimana scorsa il campetto Polivalente Modenelle ad Arghilla Nord ha ospitato il Torneo di calcio a 5, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato. Tantissimi ragazzi in campo impegnati, giocando e divertendosi, in un laboratorio sul valore dell’accoglienza guidato dalla Fondazione mondo digitale. Il campo è aperto ogni pomeriggio e l’accesso è gratuito. Un giovane ragazzo in messa alla prova è il “custode” con il compito di portare i palloni e di animare alcune giornate. Presto l’avvio della Palestra Polivalente Popolare con basket e calcio a 5», ha dichiarato il presidente del Csi Reggio Calabria, Paolo Cicciù.

Un’esperienza di riscatto rispetto al degrado circostante di cui emblema drammatico è proprio lo scheletro di questa palestra, un luogo abbrutito e abbandonato dove, latitando le istituzioni, altre forze hanno avuto il sopravvento, riducendolo in un imponente ricettacolo di rifiuti.

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