L’Amministrazione comunale ha ricevuto il presidente dell’Ente Parchi Marini Regionali Calabria, Raffaele Greco, su richiesta dell’associazione Magna Graecia Outdoor. Sul tavolo l’ipotesi di avviare l’iter per un Parco Marino a Scilla, sostenuto da operatori locali e realtà del settore. Il Comune acquisirà la documentazione per una valutazione approfondita.
Tutti gli articoli di Ambiente
PHOTO
Si è svolto presso il Comune di Scilla un incontro tra l’Amministrazione e Raffaele Greco, presidente dell’Ente Parchi Marini Regionali Calabria, richiesto dall’associazione Magna Graecia Outdoor, attiva sul territorio nell’escursionismo e nel turismo sostenibile. Obiettivo: verificare se sussistono le condizioni per avviare l’iter istitutivo di un Parco Marino nell’area scillese.
Il territorio comunale presenta un profilo naturalistico di rilievo, già interessato da diverse forme di tutela in ambito montano e costiero—SIC (Siti di Interesse Comunitario), ZPS (Zone di Protezione Speciale) e ZCS (Zone a Conservazione Speciale)—che includono anche i fondali. Proprio questo mosaico di tutele costituisce, secondo i promotori, una base importante per un salto di qualità nella protezione e nella gestione integrata dell’area marina.
La creazione del Parco è fortemente sostenuta dalle realtà locali che operano nel settore: Scilla Diving Center, operatori commerciali e associazioni di pescatori. Tra i benefici attesi, i promotori evidenziano l’incremento della protezione per specie sensibili e habitat unici—con ricadute sulla ricerca scientifica e sul turismo—oltre a possibili effetti positivi sul comparto pesca, oggi in sofferenza: una maggiore biomassa, specie commerciali più tutelate nelle fasi riproduttive e, nel medio periodo, una migliore disponibilità per le catture.
L’ipotesi di Parco viene inoltre letta come leva per destagionalizzare i flussi: visite guidate, immersioni, trekking integrato, attività ricreative e servizi legati alla natura potrebbero ampliare l’offerta oltre i mesi estivi. Tra gli effetti di sistema, i promotori richiamano anche una migliore resilienza all’erosione costiera e un miglioramento della qualità delle acque. Il confronto con il presidente Greco è stato definito «proficuo».
L’Amministrazione comunale ha manifestato attenzione ai temi dello sviluppo sostenibile e si è riservata di acquisire e valutare la documentazione prima di esprimere un orientamento. Un passaggio preliminare che, qualora positivo, aprirebbe alla fase formale dell’iter e al coinvolgimento strutturato di portatori di interesse e comunità locali.