‘Ndrangheta, “Terra Nostra”: romanzo sulla mafia a Pellaro irrompe nella top 100 di Amazon
Per il massmediologo Klaus Davi «Finalmente un po' di ribalta nazionale per una delle zone in cui la mafia ha operato in modo più subdolo»
Il thriller “Terra Nostra”, il discusso romanzo scritto da Amato Salvatore Campolo , indagato nell’ambito dell’operazione Metameria e rilanciato da Klaus Davi in questi giorni, è entrato nella classifica di Amazon dei 100 libri più venduti in Italia. Non solo, come riporta il profilo Facebook dedicato all’opera, il romanzo è stato indicato tra i 23 libri più interessanti: https://www.facebook.com/terranostracampolo/photos/a.101735118974355/126626646485202/ . Il lungo racconto ripercorre – un pò sulla falsa riga di Gomorra – la storia dei conflitti di tre famiglie di Ndrangheta entrate in collisione a Reggio Calabria.
Interpellato in merito Klaus Davi osserva : «Finalmente un po’ di ribalta nazionale per una delle zone in cui la mafia ha operato in modo più subdolo e, in alcuni casi, anche con la complicità di soggetti appartenenti alle istituzioni. Ora c’è che da sperare che qualche regista o producer si appropri del testo e ne faccia un film cosi finalmente diventiamo un caso nazionale e tante verità emergeranno».
Del libro di Campolo (il quale però ribadisce in tutte le sedi che trattasi di una opera di fantasia completamente svincolata dalla realtà) Davi condivide in pieno la tesi secondo cui Pellaro, Locale e Lazzaro (nel volume indicate con nomi di fantasia) siano state dominate da almeno tre famiglie mafiose e non da una sola, che pure ha grandi e gravi responsabilità per il degrado della zona. Davi ha anche delle riserve sulle figure dei fratelli Antonino e Leandro Ambrogio figli del Boss che un tempo dominava a Pellaro che definisce “ambigue” e i cui contorni conta di “appronfondire” nei prossimi giorni.
