L’obiettivo è garantire un equilibrio tra divertimento, sicurezza e decoro urbano, attraverso un impegno coordinato e continuativo tra istituzioni, forze dell’ordine ed esercenti
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Si è tenuta ieri, presso il Palazzo del Governo, una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal Prefetto di Reggio Calabria, Clara Vaccaro, per un esame congiunto delle iniziative da assumere per contrastare i comportamenti antisociali nelle zone della movida e condividere gli obiettivi e le strategie d'intervento.
All’incontro hanno preso parte il Questore, Salvatore La Rosa, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Gen. Cesario Totaro, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Col. Agostino Tortora, il Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, il Presidente della Camera di Commercio, Antonino Tramontana, il Direttore Generale della Confcommercio, Fabio Giubilo, il Presidente della Confesercenti, Claudio Aloisio, ed il Comandante della Polizia Municipale, Salvatore Zucco.
Nell’ambito del percorso di proficua collaborazione tra Istituzioni, esercenti ed Enti impegnati “in prima linea”, avviato l’anno scorso con la sottoscrizione di un Protocollo d’intesa per la prevenzione ed il contrasto dei comportamenti antisociali nelle zone della movida e proseguito quest’anno con la sottoscrizione di una Intesa collaborativa tra Prefettura e Comune e di un Patto di collaborazione per la prevenzione degli atti illegali e di situazioni di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica all’interno e nelle immediate vicinanze degli esercizi pubblici tra Prefettura e le Organizzazioni maggiormente rappresentative degli esercenti, è stata riscontrata l’efficacia delle misure attuate durante la stagione estiva, e delineato il quadro delle iniziative da assumere per quella invernale.
Iniziative volte, così come fatto nei mesi scorsi, ad assicurare il contemperamento degli interessi legati alla fruizione, in particolare da parte dei più giovani, dei momenti di svago e socialità, nonché degli interessi generali alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica e del decoro urbano.
In un’ottica di coesione civile e sociale cittadina, dunque, saranno poste in essere azioni sistematiche e continuative per la gestione ordinata degli scenari notturni di svago, nel rispetto della quiete pubblica e del decoro urbano.

