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Museo di Reggio, domani un sabato sera di “Grandi incontri” col Touring Club Italiano

Aprirà la serata l’intervento di Stefano Casciu, a capo della Direzione Regionale Musei della Toscana

Museo di Reggio, domani un sabato sera di “Grandi incontri” col Touring Club Italiano

Nell’ambito delle “Notti d’Estate” 2023, sabato 5 agosto alle ore 21:00 sulla magnifica terrazza del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, il MArRC e il Touring Club Italiano, sezione di Reggio Calabria, presentano l’atteso approfondimento “Grandi Incontri al MArRC”.

«Il Club di territorio del TCI di Reggio Calabria – dichiara il console Francesco Zuccarello Cimino –, dopo la bellissima esperienza dell’anno scorso con la direttrice della Galleria dell’Accademia di Firenze Cecilie Hollberg, promuove questo nuovo incontro sul Museo Archeologico Nazionale di Firenze, una delle principali realtà museali italiane».

Negli anni il format ha proposto entusiasmanti dialoghi con i più attivi direttori di musei ed enti culturali italiani, nella panoramica cornice della terrazza del Museo.

«L’idea – commenta il direttore del Museo, Carmelo Malacrino – nasce dalla certezza che la condivisione di esperienze diverse e contesti geografici differenti possa offrire spunti di crescita comune e stimolare la partecipazione attiva alle iniziative culturali della città».

Aprirà la serata l’intervento del dott. Stefano Casciu, a capo della Direzione Regionale Musei della Toscana, che parlerà dell’accordo di valorizzazione con il Museo reggino dal quale è nata la mostra “Le nuvole e il fulmine. Gli Etruschi interpreti del volere divino”, appena inaugurata al MArRC.

«Ho accolto con entusiasmo questo invito – dichiara Casciu. La mia presenza su questa splendida terrazza segna l’avvio di una significativa sinergia, volta a promuovere e valorizzare in rete il ricchissimo patrimonio archeologico del nostro Paese».

A seguire ci sarà la presentazione del dott. Mario Iozzo, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Firenze. Archeologo di chiara fama, è Socio Ordinario della Società Archeologica Greca di Atene, Membro Ordinario dell’Istituto Nazionale di Studi Etruschi e Italici, Membro della Pontificia Accademia di Archeologia e Membro Corrispondente dell’American Institute of Archaeology. Ha curato numerose mostre, tra cui: The Chimaera of Arezzo (Malibu, 2009-2010); Piccoli Grandi Bronzi. Capolavori greci, etruschi e romani delle Collezioni Mediceo-Lorenesi (Firenze, 2015); Tesori dalle terre d’Etruria: la collezione dei conti Passerini, Patrizi di Firenze e Cortona (Firenze, 2020-2021). Il dott. Iozzo presenterà i capolavori del Museo Archeologico Nazionale di Firenze.

«Quello fiorentino – commenta Iozzo – è il più grande Museo Archeologico d’Italia a Nord di Roma e le sue collezioni lo rendono tra i più rilevanti per la cultura degli Etruschi. Mi fa piacere accompagnarvi in un viaggio alla scoperta di questo Museo, con le sue straordinarie raccolte archeologiche, in gran parte risalenti al collezionismo dei Medici e dei Lorena».

La serata si concluderà con l’intervento dell’etruscologa Barbara Arbeid, curatrice della sezione etrusca del Museo fiorentino, che illustrerà il percorso della mostra appena inaugurata.

«L’esposizione che abbiamo creato vuole illustrare gli aspetti principali della storia e della cultura etrusca attraverso una selezione di opere legate alle credenze religiose e ai rituali funerari. Tra gli oggetti più preziosi in mostra vi è certamente il grande diadema in oro, appartenuto a una sacerdotessa del V secolo a.C.».

Sabato 5 agosto il Museo resterà aperto fino alle 23.00 (ultimo ingresso 22.30). Dalle 20.00, il prezzo del biglietto sarà di soli 3 euro, maggiorato di 1 euro a favore del patrimonio culturale danneggiato dall’alluvione in Emilia Romagna (art. 14, DL 61/2023).

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