domenica,Maggio 19 2024

BORGHI E LUOGHI DEL CUORE | Melito P.S., il vecchio cuore del paese rinasce tra i murales

Arrivano turisti e curiosi grazie all'opera portata avanti dall'Associazione culturale Melito Vecchia

BORGHI E LUOGHI DEL CUORE | Melito P.S., il vecchio cuore del paese rinasce tra i murales

L’odore del sugo che arriva dalle cucine, il suono del silenzio operoso dentro le case. Questo si respira la domenica mattina camminando nelle stradine del paese vecchio di Melito Porto Salvo, appena qualche metro più su della cittadina grecanica. Sede originaria del Comune, delle torri dell’allerta che trasmettevano l’sos in pochi minuti in tutta l’area marittima.

Da qualche anno il paese vecchio di Melito, con la calma e la lentezza custodita da un modo di fare di altri tempi, ha iniziato a colorarsi. Murales distinti, che sorprendono i viaggiatori che girano l’angolo per la loro bellezza e la semplicità dei loro messaggi. Non un’accozzaglia di colore ma isole sparse, tutte la scoprire. Da Giuseppe Toscano, dell’Associazione culturale Melito Vecchia (che raccoglie tutti i giovani residenti nel centro storico) e fondatore dell’associazione Pro Pentedattilo, ci facciamo raccontare cosa sta succedendo a partire dal bel murales che parla dell‘anima greca dell’area che guarda dall’alto il mar Ionio e il Paese.

«Il paese vecchio di Melito è un rione in cammino, in movimento. Soprattutto ha iniziato un percorso e questa è una cosa già positiva. È un segno di dinamismo, di voglia di fare, di voglia di inventarsi anche tradizioni nuove ma che affondano le radici nelle antiche tradizioni nostrane della nostra terra».

Presente e tradizione

Un percorso che non dimentica il passato: «È la terra grecanica. Come il murales più significativo che racconta quest’area della Calabria, dove c’è la minoranza linguistica più importante, assieme a quella degli albanesi e degli occitani calabresi e quindi che racconta il mare, il mito del mare, ma anche l’antica torre di avvistamento che faceva parte di un sistema di torri costruite in epoca borbonica e anche prima. Parla del cielo, del bergamotto, dell’ape, il rito della Madonna di Porto Salvo, uno dei più importanti della provincia di Reggio. Miti e leggende e le storie di vita delle persone perché, come tutti i nostri paesi, c’è anche un’eredità che è fatta di sacrifici, di patimenti, di privazioni e di fame: abbiamo dimenticato che questa è stata anche la terra dove la gente moriva per fame».

Melito paese precursore coi murales

Melito è un precursore perchè la storia dei murales nasce circa 40 anni fa. «Sono quarant’anni di storia, di attività, di iniziative che continua e che sta passando da padre in figlio, da zio a nipote, da persone che sono nati e cresciuti qui o che comunque hanno un rapporto molto stretto con il paese vecchio. Il nucleo originario del comune, quando è stato trasferito da Pentedattilo, nel 1812 è arrivato qui».

Ma che rapporto c’è col turismo? «Qui arrivano persone da tutte le parti, soprattutto questa estate ma da alcuni anni notiamo che il risultato di queste attività attira curiosi. Per esempio vedere il mare dal paese vecchio è un’altra cosa o l’Etna e la Sicilia, ma anche nelle notti dormire al paese vecchio soprattutto è un’esperienza veramente unica».

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