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Il primo suono che ha accarezzato le pietre nuove della Piazza delle Repubbliche Marinare è stato quello di una chitarra. Poi, piano, è arrivato un contrabbasso, un pianoforte, una batteria. E insieme, quei suoni hanno fatto nascere una melodia che sapeva di vento, di mare, di libertà. È stato così che i Fropp Jazz Quartet hanno tenuto a battesimo la nuova piazza di Villa San Giovanni, trasformando l’inaugurazione in un momento di pura poesia.
La band, composta da Luca Franco alla chitarra, Tommaso Pugliese al contrabbasso, Antonio Romeo al pianoforte e Michele Panetta alla batteria, ha proposto un repertorio elegante, sospeso tra grandi standard della tradizione jazz e composizioni originali. Un dialogo continuo tra gli strumenti, fatto di ascolto e improvvisazione, in cui ciascun musicista è parte di un racconto senza parole. Perché il jazz, del resto, è proprio questo: un linguaggio che nasce dalla libertà e diventa luogo di incontro, di creazione, di emozione.
E la scelta di affidare ai Fropp questo debutto è stata quanto mai naturale. Giovani, talentuosi, con una profonda ricerca musicale e un’intesa che si percepisce in ogni nota, i componenti del quartetto hanno saputo restituire al pubblico un’esperienza multisensoriale: la musica più bella dall’affaccio più bello su uno dei luoghi più belli del mondo. Perché ogni luogo può diventare scena se c’è un ragazzo che è prpnto a suonare.