C’è un momento nella carriera di un’artista in cui la musica smette di essere solo espressione e diventa resistenza culturale. Per Laureen – nome d’arte della cantautrice reggina Laura Surace – questo momento coincide con Fragile, il nuovo singolo in uscita il 9 settembre 2025 per Music Universe APS, scritto insieme a Roberto Russo e distribuito a livello mondiale da Believe Digital.

Fragile non è una semplice ballata pop: è un viaggio intimo in cui la vulnerabilità viene elevata a linguaggio universale. Laureen non la racconta come debolezza, ma come occasione di rinascita, di riorganizzazione interiore. I versi – «Fragile il nostro amore / una trama sottile / come un filo di seta / un bacio rubato» – condensano il tema centrale: la fragilità relazionale che diventa specchio di una condizione esistenziale più ampia.

Il testo porta la firma diretta dell’artista e si muove tra immagini delicate e metafore potenti, fino ad arrivare alla dichiarazione più intensa: «ho imparato a nuotare / per non annegare». Qui, la scrittura si fa catarsi, sintesi della poetica di Laureen.

Alla regia musicale troviamo il maestro Roberto Russo, che cura arrangiamenti e produzione artistica. L’approccio è essenziale, quasi cinematografico: pochi strumenti, tessiture leggere, pause e silenzi che diventano parte integrante della narrazione. È un minimalismo che amplifica la voce di Laureen, la mette al centro, trasformandola in veicolo emotivo puro.

Questa scelta estetica si oppone alla ridondanza e alla velocità dell’industria musicale contemporanea. Fragile è un invito ad ascoltare lentamente, a fermarsi dentro le emozioni.

Il percorso di Laureen racconta un’evoluzione costante. Dagli studi nei conservatori di Reggio Calabria e Vibo Valentia, passando per la formazione al CET di Mogol, fino al debutto dance con I Need Love nella compilation Hit Mania. Oggi, con Fragile, l’artista mostra una maturità nuova: la tecnica rimane solida, ma al servizio di una scrittura più riflessiva e consapevole.

La pubblicazione non è solo discografica ma culturale. Music Universe APS, con la direzione di Luigi Mosello, ha costruito un piano di promozione che unisce media tradizionali, contenuti digitali e campagne social. L’obiettivo è chiaro: non solo dare visibilità al singolo, ma stimolare un dialogo attorno al valore della fragilità in una società che spesso la censura.

In un’epoca di omologazione sonora, Fragile si presenta come atto di resistenza estetica. Laureen invita chi ascolta a sostare nelle proprie emozioni, a non temere la fragilità ma ad abitarla come spazio generativo. Il risultato è un brano che non si limita a farsi sentire, ma si lascia pensare.

Con Fragile, Laureen non firma solo un nuovo capitolo della sua carriera: consegna al pubblico un manifesto artistico che ha il coraggio di essere sincero.