sabato,Aprile 27 2024

Reggio, bergamotto protagonista nel 160esimo anniversario della Camera di commercio

L’ente camerale festeggia oltre un secolo e mezzo di vita con 5 chef stellati calabresi. Il presidente Antonino Tramontana chiama anche il Governo: «Indispensabile una riforma fiscale»

Reggio, bergamotto protagonista nel 160esimo anniversario della Camera di commercio

“Bergarè”. È questo il nome scelto per il primo degli eventi celebrativi dei 160 anni dall’istituzione della Camera di commercio di Reggio Calabria, attraverso i quali l’Ente camerale, i prossimi 21 e 23 ottobre, racconterà storie e personaggi legati al territorio.

Il presidente dell’ente camerale, Antonino Tramontana, in compagnia del segretario genere Natina Crea, e della giornalista enogastronomica Giovanna Pizzi, ha spiegato come il nome dato all’iniziativa nasca dall’unione delle parole Bergamotto e Reggio Calabria, con un chiaro riferimento alla nobiltà riconosciuta a questo pregiato agrume, che farà quindi da sfondo ad un vero e proprio evento celebrativo con “ospite” d’onore l’agrume reggino.

Tramontana: «Bergarè diventi l’evento della città»

I festeggiamenti dei 160 anni di storia della Camera di Commercio, ente che Tramontana rappresentare ormai da sei anni, cominceranno come accennato venerdì prossimo. Ma prima il presidente ha voluto sottolineare come l’Ente camerale si sforzi di stare vicino al mondo delle imprese cercando di esaltare quelle che sono le tipicità e le positività del nostro territorio anche attraverso l’internazionalizzazione delle aziende portandole su dei mercati diversi dal mercato locale e i dati – sottolinea Tramontana – «ci danno veramente ragione».

Entrando nel vivo dell’appuntamento il presidente dell’ente camerale ha rimarcato come si tratti di un evento che tende ad esaltare il bergamotto in quanto agrume di eccellenza ed unicum del territorio metropolitano. «Attraverso il bergamotto la Camera di commercio parla di territorio, parla di sviluppo, e parla anche di turismo. Ecco perché per gli anni futuri questo appuntamento che oggi realizziamo in una sola giornata, vogliamo istituzionalizzarlo facendolo diventare un evento della città realizzato in più giornate e condividendolo con gli altri enti del territorio».

Il programma

Il programma prevede nella mattinata di venerdì un talk show in piena regola con personalità importanti ed alla presenza degli chef di ristoranti stellati calabresi. «Un confronto a più voci per portare sul palcoscenico il Bergamotto di Reggio Calabria, tra prospettive future e problematiche da affrontare» aggiunge Tramontana che spiega come si proverà a raccontare il bergamotto non più solo come essenza. Nella prima sessione oltre ai saluti istituzionali ci sarà anche la partecipazione scientifica da parte dell’Università Mediterranea, con il suo Rettore Giuseppe Zimbalatti, ma anche con i professori Mafrica e Poiana che affronteranno quelle che sono le nuove tecnologie, la ricerca, ma anche le criticità di un settore come quello bergamotticolo. Un’altra sessione prevede la presenza di rappresentanti dell’Accademia italiana della cucina, di pasticceri, dell’associazione di barman, dei ristoranti stellati che racconteranno i tanti usi del prezioso agrume.

Nel pomeriggio invece, nella tensostruttura che sarà allestita nella Via Marina bassa all’altezza della Stazione Lido, sette dei cinque chef di ristoranti stellati calabresiLuca Abbruzzino, Antonio Biafora, Luigi Lepore, Nino Rossi e Riccardo Sculliprepareranno piatti unici a base di bergamotto e guideranno i partecipanti in un viaggio del gusto attraverso raffinate ricette legate ai prodotti del territorio calabrese. Durante l’evento, infatti, gli chef si racconteranno, con aneddoti ed ingredienti, insieme alla giornalista enogastronomica Giovanna Pizzi.

La kermesse istituzionale – ha aggiunto il segretario generale Crea – sarà anche un’opportunità di alta formazione per gli studenti delle scuole alberghiere di Villa San Giovanni e Locri per apprendere dai protagonisti stellati metodologie e tecniche di preparazione, temi, come la sostenibilità e l’etica professionale e strategie idonee per favorire l’apprendimento di soluzioni operative relative all’attività enogastronomica. L’attività di accoglienza sarà invece curata dagli studenti dell’Istituto “Piria” di Reggio Calabria.

Inoltre le imprese che vorranno offrire i loro beni e servizi alla manifestazione, diventeranno automaticamente sponsor della stessa, guadagnando in visibilità durante tutti gli eventi legati ai 160 anni dell’ente camerale.

Sarà possibile accedere agli eventi attraverso una piattaforma, e quindi attraverso una prenotazione obbligatoria, da effettuarsi all’indirizzo bergarè.posytron.com. L’ingresso sarà quindi gratis ma regolamentato, e suddiviso per fasce orarie per un massimo di 100 persone.

Non solo bergamotto

Ma non solo food per le celebrazioni dell’importante anniversario, perché poi, il 23 ottobre, giorno in cui ricadono i 160 anni dell’ente camerale un’altra manifestazione coinvolgerà il territorio reggino. Nel salone della Camera di commercio saranno assegnati dei riconoscimenti a 12 aziende che si sono distinte sul territorio metropolitano, a cui seguirà la proiezione del video “La Camera e il territorio: uno sguardo al futuro”. Infine, il riconoscimento ai fondatori dell’Ente con l’intitolazione della via antistante l’ingresso della sede camerale al primo presidente Salvatore Rognetta.

Tramontana: «Indispensabile una riforma fiscale»

Incalzato dalle domande dei giornalisti Tramontana non si sottrae rispetto al tema dell’emergenza dettata dall’attuale crisi economica, e spiega anche quali siano le attese del mondo delle imprese rispetto alla formazione del nuovo governo: «Sicuramente c’è attesa per la composizione del governo e soprattutto per le risposte che come mondo imprenditoriale in questo momento cerchiamo di avere dalla classe politica che ci rappresenta. Stiamo vivendo un momento particolare per quanto riguarda il caro energia e ci sono imprese sul nostro territorio che veramente sono messe male. Quindi ci aspettiamo un primo intervento immediato per la risoluzione di questi problemi, e poi bisogna mettere mano al sistema fiscale, all’imposizione fiscale perché, lo viviamo da imprenditori, oggi le imprese italiane sono veramente gravate da un’imposizione fiscale che è quasi insostenibile. Quindi, ecco, una riforma fiscale dopo aver affrontato il problema più urgente del caro energia è sicuramente indispensabile».

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