domenica,Maggio 5 2024

Aeroporto dello Stretto: dopo Trieste, pronta a volare, Ryanair sempre più vicina a Reggio

Le rotte dalla città dello Stretto saranno annunciate la prossima settimana. La compagnia irlandese ha già completato il quadro delle 7 nuove destinazioni che arricchiranno l'offerta volativa nell'altro scalo che diverrà base

Aeroporto dello Stretto: dopo Trieste, pronta a volare, Ryanair sempre più vicina a Reggio

«Avere una base significa che in quell’aeroporto gli aerei partono e atterrano nello stesso giorno. Significa avere più rotte nel periodo tra bassa e media stagione ma significa soprattutto rafforzare la presenza nello scalo». È quanto ha dichiarato il ceo Ryanair, Eddie Wilson, al momento di presentare presso la regione Friuli Venezia Giulia nelle scorse settimane la nuova base della compagnia a Trieste, la 18^ in Italia, operativa già da aprile.

In quella stessa occasione, presentate anche le prime cinque nuove rotte da e verso Berlino, Brindisi, Cracovia, Parigi, Siviglia. Le ultime due sono state ufficializzate qualche giorno fa dalla stessa compagnia aerea e serviranno le destinazioni di Olbia e Budapest. Saranno attive dalla prossime estate. E intanto il Tito Minniti di Reggio Calabria, dove è stata annunciata l’altra nuova base di Ryanair, la 19^in Italia, attenderà un’altra settimana prima di conoscere le destinazioni. L’annuncio arriverà tra oltre una settimana, e saremo a metà febbraio. Vedremo se le rotte saranno attivate già da marzo – aprile, come previsto, oppure dall’estate. Cosa conta, a questo punto, è che il rilancio possa avvalersi, al più presto, di qualche marcia per partire. Intanto i cartelloni della compagnia low cost irlandese sono stati già posizionati all’interno del Tito Minniti.

L’appuntamento

Dalla Bit di Milano, l’annuncio di Roberto Occhiuto: «La prossima settimana verrà l’amministratore delegato di Ryanair, Michael O’Leary, a indicare e a descrivere quali rotte la compagnia farà dalla Calabria. Ci saranno molte rotte dall’aeroporto di Reggio ma anche altre dagli altri aeroporti calabresi. Se vogliamo davvero sviluppare il turismo, dobbiamo agire lungo tre dimensioni. La prima, alla quale stiamo già lavorando, è quella di migliorare l’incoming turistico attraverso il potenziamento degli scali aeroportuali».

Una base che inaugura la collaborazione

A Reggio Calabria Ryanair non rafforzerebbe la sua presenza ma la inaugurerebbe, avviando la sua operatività nel Tito Minniti già con una base. Si attendono certezze, oltre sulle destinazioni anche sull’impatto occupazionale. A Trieste la stessa compagnia ha quantificato. «600 posti di lavoro (inclusi lavori ben retribuiti per piloti, personale di cabina ed ingegneri) a seguito di un investimento di $100 milioni in un nuovo B737 8-200 Gamechanger, aeromobile più efficiente dal punto di vista ambientale,che  riduce le emissioni di CO2 del 16% e il rumore del 40% e trasporta il 4% di passeggeri in più». La stessa compagnia low cost ha sottolineato di essere stata motivata dalla recente «coraggiosa ed innovativa decisione della Regione Friuli Venezia Giulia di abolire l’addizionale municipale/tassa sul turismo».

A Reggio Calabria, dove le tasse di soggiorno ci sono ancora, otto le rotte annunciate a settembre, dopo l’avviso esplorativo e non vincolante, dal presidente Occhiuto a Reggio Calabria, quattro nazionali e quattro internazionali. Nei mesi successivi, movimenti in termini di ricerca slot negli scali di Manchester e Marsiglia ma nulla di ufficiale.

L’annuncio, in queste ultime settimane, ha preso consistenza pur senza essere stato ancora finalizzato con l’attivazione di nuove rotte, attese già per la prossima summer season, ossia per marzo-aprile. I voli, però, devono poter essere prenotabili con un ragionevole margine di anticipo. È davvero tempo di concretezza, specie al cospetto di quanto già definito per la base di Trieste. Sembra ci sia da attendere un’ultima settimana.

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