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20071219 - ROMA - FIN - BENZINA: PREZZI SEMPRE PIU' SU E AUMENTA DIVARIO CON EUROPA. Pompe di benzina in un distributore a Roma, in una immagine di archivio. Continua a correre il divario tra i prezzi industriali della benzina in Italia e quelli medi dell'Europa a 25, portandosi a 5,3 centesimi al litro. La forbice con il resto d'Ue si riporta cosi' sui massimi dell'anno e sui livelli dell'estate scorsa quando ad agosto, nel pieno dell'esodo estivo, l'andamento del differenziale fece scattare un allarme che vide scendere in campo il Governo, convocando i petrolieri. Divario ai massimi da agosto scorso - secondo gli ultimi dati del Ministero per lo sviluppo economico, anche nel confronto con i soli 13 paesi di Eurolandia: 5,2 centesimi in piu', anche in questo caso sui massimi dall'estate. ANSA/ARCHIVIO/MASSIMO CAPODANNO/DRN
Dopo il caro carburanti i benzinai hanno annunciato uno sciopero il 25 e il 26 gennaio. «Per porre fine a questa “ondata di fango” contro una categoria di onesti lavoratori e cercare di ristabilire la verità, le associazioni dei gestori, unitariamente, hanno assunto la decisione di proclamare lo stato di agitazione della categoria, su tutta la rete; di avviare una campagna di controinformazione sugli impianti e proclamare, per le giornate del 25 e 26 gennaio 2023, una prima azione di sciopero, con presidio sotto Montecitorio». Così una nota Faib-Confesercenti, Fegica, Figisc-Confcommercio.