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Natale a Reggio, dai concerti di Bastianich a Frassica: 90 iniziative fino al 6 gennaio -VIDEO

Presentato il cartellone di Comune e Metrocity. Brunetti: «La città è viva e chi dice il contrario offende i cittadini»

Natale a Reggio, dai concerti di Bastianich a Frassica: 90 iniziative fino al 6 gennaio -VIDEO

Cartellone con le iniziative di Comune e Città metropolitana oggi pomeriggio a palazzo San Giorgio. A sancire l’apertura dei festeggiamenti domani l’accensione del tradizionale albero di Natale a piazza Duomo. Un altro albero sarà invece collocato davanti al palazzo, sulle scale del teatro Cilea, sarà un albero in metallo, in collaborazione con l’Anmil dall’alto valore simbolico. Iù di novanta eventi per tutti i gusti, sui quali spiccano il Capodanno a piazza Italia con Joe Bastianich & la terza classe; e l’uno gennaio il concerto spettacolo di Nino Frassica.

La presentazione è allietata da un video, preparato da Francesco Nucara, che racconta la venuta di Babbo Natale a Reggio, l’arrivo tra le colonne di Opera. Altre iniziative fatte in collaborazione con la Regione che saranno presentate a breve.

L’organizzazione

Festività da celebrare in maniera sobria, ma comunque afferma il consigliere delegato agli eventi natalizi, Nino Malara: «Ricco di cultura, teatro, concertistica: c’è spazio per tutte le età, con iniziative diffuse sul territorio, comprese quelle del Fus, e per tutte le diverse componenti della città. Che cerca di tenere insieme le esigenze». Attività non improvvisate chiarisce: con l’assessore Calabrò le abbiamo programmate a maggio, con aziende dello spettacolo che hanno dato prova che la città ha sete di cultura».



La cultura diffusa

Irene Calabrò, assessore alla Cultura ricorda che c’è stato «Un avviso del settore cultura e turismo come ogni anno. Il mio contributo è stato coordinare le attività nei siti non previsti dal bando. All’Ipogeo avremo una mostra di Cosimo Allera; al castello Aragonese la mostra “Turismo per tutti”, la mostra Anima mundi all’Odeion, la convegnistica alla biblioteca comunale. Due iniziative presepe napoletano di Papalia sempre al Castello, nella torre sud la mostra fotografica “The family of art”. Con i Fus abbiamo prolungato l’offerta culturale in città e siamo arrivati alle periferia. “Adriana Lecouvreur” il 17 dicembre al Cilea. E poi anche una grande mostra fotografica sul corso, da palazzo Piacentini, organizzata con Regione e museo. Un clima sobrio – chiude – ma abbiamo dato il nostro contributo. Ringrazio i commercianti che hanno voluto dare un segno di luce, una sorta di catena contagiosa».

«Il nostro non è un singolo contributo ma si ripete come nel caso delle feste mariane – con queste parole Filippo Quartuccio, delegato alla cultura per Metrocity – ricorda le sinergie con il Comune, già consoliate. Manderemo gli spettatori in giro per i comuni della Città metropolitana». E preannuncia la seconda edizione per il festival metropolitana della comicità con “Calabria dietro le quinte”, 29 e 30 dicembre, con ingresso gratuito e artisti di livello di calibro nazionale».

Le polemiche


Ai sindaci facenti funzioni Carmelo Versace e Paolo Brunetti sono toccate le risposte alle accuse di una città spenta in cui non sono accese neppure le luminare.
«Le luci non le hanno accese neanche a Milano – evidenzia Versace – Non sarebbe stato decoroso avere le luminarie davanti alla processione della Patrona. Dietro a queste scelte c’è tutto il lavoro delle commissioni, ci sono le riunioni, i mercatini concertati con le associazioni di categoria. Non abbiamo dimenticato nessuno e saranno destinare il 27% delle risorse per il Comune capoluogo. Ci è stato chiesto di avere un atteggiamento sobrio tra la guerra e i problemi che hanno le famiglie». Annuncia altre sorprese per le prossime settimane.


Brunetti prende la parola e torna sul corteo popolare sotto la pioggia di sabato scorso: «Reggio è viva. E solo per gli avvoltoi che sperano che sia morta. Chi dice che è morta offende la città, offende tutti.. Noi diciamo che son festeggiamenti sobri, ma è il calendario più ricco che io ricordi».

E ancora «Come i cittadini hanno diritto a protestare, chi ha provocato i danni non può dire “Cosa state combinando?”. Noi ascolteremo il cittadini che segnalano i disservizi. Non quelli che vanno sul corso coi tamburi a denigrare la città. Non smetteremo mai di crederci. Come i bimbi con Babbo Natale».

La speculazione sul passaggio della Sacra Effigie della Madonna

E poi ancora risposte alle accuse fatte, anche sui social agli amministratori: «L’albero si accende l’8 dicembre, come da tradizione. Lo sappiamo dal catechismo. Chi dice altro dà notizie fuorvianti parla di Cartellone col Natale più povero. Si è persino speculato sul passaggio della Madonna. Si è detto che non si sono mai messi i drappi: è vergognoso che si nomina la patrona per colpire la politica. È così per cerimoniale».

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