venerdì,Aprile 19 2024

«Calabrese si è fatto la foto con Peppa Pig»: la beffa social contro il candidato della Meloni

Il candidato di Unione Popolare Antonio Guerrieri: «Chi vota qualcuno per qualcosa di particolare deve stare attento che il proprio voto non vada a chi ha una posizione nettamente opposta»

«Calabrese si è fatto la foto con Peppa Pig»: la beffa social contro il candidato della Meloni

«Lui è il sindaco di Locri Giovanni Calabrese. È candidato alla Camera con Fratelli d’Italia al quarto posto nel listino proporzionale Calabria. Qualche anno fa ha conosciuto di persona Peppa Pig, addirittura sono stati immortalati insieme durante una festa. Chi vota Fratelli d’Italia solo ed esclusivamente perché c’è lui, ma ama Peppa Pig in realtà vota anche per altre 4 persone (i tre che precedono nel listino proporzionale e il candidato uninominale al maggioritario) che Peppa potrebbero odiarla». Così in un post su Facebook Antonio Guerrieri, candidato alle elezioni politiche nel collegio uninominale della Camera nella lista Unione Popolare.

«Ma se il condizionale è d’obbligo per loro, l’odio verso Peppa Pig è invece una certezza a livello nazionale in quanto come ormai sanno tutti Fratelli d’Italia ha chiesto che non venga mandata in onda sulla Rai una puntata in cui ci sono due mamme protagoniste e ciò non andrebbe bene» ha rimarcato Guerrieri.

«Quindi, ricapitolando, chi vota qualcuno per qualcosa di particolare deve stare attento che il proprio voto non vada in realtà principalmente a chi, prima di lui, ha una posizione nettamente opposta. Purtroppo è ciò che succede da anni. Da quando non ci sono le preferenze (col porcellum voluto da Berlusconi prima e col Rosatellum voluto dal Pd di Renzi e mantenuto dopo)».

«Mentre a Roma si prendono decisioni contro i territori e contro le fasce più deboli i vari esponenti locali dei partiti e addirittura i parlamentari e i consiglieri regionali che col loro voto sostengono quei governi si ergono a paladini della salute pubblica, della scuola che non va smantellata, dei trasporti che vanno potenziati. Con Unione Popolare questo rischio non c’è. Cosa vogliamo tutelare è scritto chiaramente nella Costituzione e ovunque abbiamo candidato chi ha sempre dimostrato di saperlo fare sul serio» ha concluso Guerrieri.

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