mercoledì,Maggio 8 2024

Natale a Reggio, Fi attacca: «Metrocity concede 100mila euro al Comune per evitare figuracce»

Variazione d'urgenza al Bilancio a Palazzo Alvaro. Insorgono i consiglieri azzurri: «Una Forzatura. Smacco grave per gli altri Comuni»

Natale a Reggio, Fi attacca: «Metrocity concede 100mila euro al Comune per evitare figuracce»

«A nostro avviso è stata commessa una forzatura per correre in aiuto, per l’ennesima volta, dell’Ente capofila, che non sa fare altro che arrivare in ritardo su tutto, anche sulle festività natalizie, un appuntamento fisso che non crediamo rappresenti un’eccezione o una straordinarietà».

A dirlo sono i Consiglieri metropolitani e comunali reggini di Forza Italia – Giuseppe Zampogna, Domenico Romeo, Federico Milia, Antonino Caridi, Antonino Maiolino e Roberto Vizzari – che, in una nota congiunta, denunciano quanto si è consumato sull’asse Palazzo San Giorgio – Palazzo Alvaro.

«Questa Amministrazione riesce a stupirci sempre di più con le sue mancanze» incalzano i rappresentanti istituzionali, secondo i quali, non basterà la pezza messa all’ultimo minuto «dagli amici della Città Metropolitana» a cambiare le cose rispetto alla pessima organizzazione anche di queste attività.

Il riferimento è ad un contributo di 94mila euro concesso da Metrocity al Comune di Reggio Calabria, da destinare alle festività natalizie.

«Reggio, ahinoi, è triste, è morta, anche in periodo natalizio. La liquidità diretta concessa al Comune potrà tamponare la figuraccia, ma non potrà tamponare l’assenza di programmazione».

«La favoletta che la Città Metropolitana non è Reggio centrica e sostiene parimenti tutti i Comuni del territorio provinciale – aggiungono poi gli amministratori azzurri – non è nulla di più lontano dalla realtà, come abbiamo più volte contestato». L’ennesima riprova, per loro è rappresentata proprio dalla variazione d’urgenza al Bilancio di previsione 2022-2024 che ha permesso alla Città Metropolitana di destinare il contributo in favore di Palazzo San Giorgio. «Questo, ovviamente, senza tener conto di tutti gli altri comuni, attuando il solito modus operandi da figli e figliastri. È uno smacco grave – conclude la nota – e il fine del contributo non giustifica i mezzi».

Articoli correlati

top