venerdì,Marzo 29 2024

Mancato stralcio cartelle a Reggio, il centrodestra: «Va deciso in consiglio comunale»

Secondo i consiglieri l'adesione all'agevolazione della legge finanziaria potrebbe compromettere i conti del Comune

Mancato stralcio cartelle a Reggio, il centrodestra: «Va deciso in consiglio comunale»

«Su una materia così importante avrebbe dovuto esprimersi il consiglio comunale». Così l’apposizione di centrodestra in consiglio comunale a Reggio, nel corso della conferenza convocata stamattina, per discutere sulla scelta, ratificata da una delibera di giunta comunale, di non applicare lo “stralcio parziale di cui all’articolo 1, commi 227 -229, legge n. 197/2022” per le cartelle sotto i 1.000 euro.

Una scelta che sarebbe dovuta venire dal consiglio comunale, criticano i consiglieri che si dichiarano pronti a lavorare giorno e notte perchè i tempi stringono. La decisione va presa entro il 31 gennaio.

L’obiettivo dell’opposizione è proporre un emendamento che possa consentire almeno ai meno abbienti di fare ricorso allo stralcio. Da adottare in consiglio già da lunedì.

Le spiegazioni ai cittadini

Per il capogruppo di Forza Italia, Federico Milia: «Come al solito l’aula comunale viene svuotata dalle funzioni visto che le azioni principali per la vita dei cittadini vengono prese in giunta, nella stanza dei bottoni.

Una valutazione del genere sulla partecipazione o meno allo stralcio delle cartelle va fatta in consiglio perchè riguarda la vita dei reggini in un momento storico delicato. Quantomeno andrebbe spiegato perché non si può fare».

Le cifre

Il consigliere Massimo Ripepi, presidente della Commissione comunale vigilanza specifica poi: «Ance ha predisposto uno schema di delibera di consiglio comunale per lo stralcio da completare con le cifre del comune. Ma Hermes non ci dice a quanto ammontano le cartelle dal 2015. Sulla base di questo dato il consiglio comunale comincia a vedere cosa fare, ma senza i numeri non è possibile».

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