Dopo il consiglio comunale straordinario del 30 ottobre, il Circolo “Pino Rauti” di Fratelli d’Italia denuncia le contraddizioni della maggioranza e difende la propria linea di rigore e trasparenza. «Abbiamo scelto la responsabilità, non la complicità» – dichiarano i consiglieri Sgambetterra e Guerrisi.
Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
Si è svolto il 30 ottobre il Consiglio comunale straordinario di Cittanova, durante il quale si è discusso di variazioni di bilancio, debiti e commissioni consiliari. Un confronto che, secondo Fratelli d’Italia, ha riproposto lo stesso copione di sempre: «Chi ha contribuito a creare i problemi oggi sale in cattedra a fare la morale».
Nel suo intervento, l’assessore Rao ha richiamato la necessità di nuovi sacrifici e responsabilità, ricordando i 733 mila euro dovuti a Equitalia per debiti risalenti al 2011 e denunciando la mancata revisione dei mezzi comunali.
Parole che il gruppo di Fratelli d’Italia ha definito contraddittorie: «Peccato – si legge nella nota – che a parlare di etica sia chi, in passato, ha fatto parte delle stesse maggioranze che quei problemi li hanno generati».
«Abbiamo scelto la responsabilità, non la complicità»
A intervenire in aula è stato il consigliere Sgambetterra, che ha replicato con fermezza alle accuse: «Avremmo preferito altri pulpiti per certe prediche. La morale e l’etica non si insegnano quando si è stati parte dei medesimi errori».
Fratelli d’Italia sottolinea come i propri consiglieri, Sgambetterra e Guerrisi, siano stati revocati solo per aver «avuto il coraggio di dire no a contributi e spese che il Comune non poteva permettersi».
«Abbiamo scelto di difendere i servizi essenziali, non lo sperpero di denaro pubblico, come nel caso dei lavori mal eseguiti alla Villa Comunale, destinati a pesare ancora sulle tasche dei cittadini», si legge nel comunicato.
Delibere inefficaci e opportunismi
Nel corso della stessa seduta, l’assessore Sirianni ha proposto il ritiro della delibera di Giunta n. 105 del 4 agosto 2025, relativa alla pulizia delle cunette d’ingresso al paese, ormai inefficace perché non ratificata nei termini di legge.
«I consigli comunali vengono convocati al volo solo quando serve salvare la Giunta», denuncia il circolo cittadino, che ricorda anche quanto accaduto nel consiglio sul conflitto di interessi del sindaco, quando la maggioranza avrebbe approfittato dell’assenza del consigliere Guerrisi, colpito da un grave lutto.
«Avevamo chiesto un rinvio per rispetto umano, ma la maggioranza ha preferito tirare dritto. A parole parlano di sensibilità, nei fatti dimostrano solo opportunismo.»
Secondo Fratelli d’Italia, è ormai evidente l’obiettivo dell’Amministrazione: «Eliminare la voce scomoda di Fratelli d’Italia anche dalle commissioni permanenti, zittire chi chiede trasparenza e rigore, continuare indisturbati a gestire il Comune “in famiglia”, senza controllo, senza visione, senza senso del limite».
Il comunicato si chiude con una dichiarazione di impegno e di resistenza politica: «Non arretriamo. Continueremo a rappresentare i cittanovesi veri, quelli che chiedono serietà, chiarezza e competenza. Perché amministrare significa servire, non servirsi.»

