Il segretario generale Sera rende merito al sindaco Murdolo e all’amministrazione per il lavoro di recupero nei rapporti coi dipendenti e con i sindacati
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«L'Amministrazione del Comune di Monasterace, guidata dal Sindaco Murdolo, ha raggiunto un grande obiettivo» volto a sistemare la macchina amministrativa dell'Ente. A sostenerlo è il segretario Generale della CISL FP di Reggio Calabria, Vincenzo Sera secondo cui questo risultato è stato reso possibile grazie al «grande supporto giuridico e professionale della dott. Lorena Ieraci, il Segretario Generale del Comune», e alla disponibilità e al continuo confronto con le corrette relazioni sindacali.
«Dopo la firma dei contratti integrativi (parte giuridica 2021/2024 e parte economica) – dichiara Sera - si è ristabilita la normalità per la piena esigibilità dei contratti integrativi già sottoscritti». L'azione risolutiva, «voluta fortemente dal Sindaco, e da tutta la maggioranza, sollecitata dalla nostra azione sindacale», ha tutelato gli interessi dei lavoratori.
Inoltre, la «professionalità della Responsabile dell’Ufficio Ragioneria» ha permesso di sbloccare istituti economici importanti, come l’istituzione del capitolo dello straordinario. Il lavoro della Segretaria Generale Ieraci ha portato alla piena applicazione del D.L. 25/2025 nella contrattazione per la parte economica dell'anno 2025, rendendo Monasterace «uno dei primi comuni in tutta la Città metropolitana di Reggio Calabria» ad attuarlo.
Il D.L. 25/2025, recante «Disposizioni urgenti in materia di reclutamento e funzionalità delle pubbliche amministrazioni», ha permesso di aumentare il Fondo di produttività per i dipendenti e di sottoscrivere il Contratto Integrativo 2025, che dà l'occasione ai dipendenti aventi diritto di uno sviluppo di carriera (i Differenziali), nel «segno della meritocrazia».
La CISL FP di Reggio Calabria ha portato avanti questo risultato, frutto di un «serrato e costruttivo confronto senza indietreggiare e con determinazione». L’Amministrazione ha mostrato «impegno e la volontà nel recuperare di tanti anni di arretrato», anche se ha incontrato difficoltà nel ricostruire un rapporto con i dipendenti orientato precedentemente a «deprimere professionalità e a creare diffidenza». La CISL FP auspica «ulteriori momenti di confronto istituzionali» per migliorare la qualità del lavoro e chiede una «risoluzione definitiva anche per tutto il personale part time».

