Riceviamo e pubblichiamo

«Il sottoscritto ingegnere Giuseppe Meduri nato il 01-01-1967 a Melito di p.s. ed ivi residente in via Pilati n° 100, avendo appreso dalla stampa della convocazione del consiglio comunale per il 31 luglio con all’ordine del giorno il piano di riequilibrio in qualità di singolo cittadino e di ex sindaco, attesi i vari riconoscimenti di debiti fuori bilancio fatto nei precedenti consigli, chiedo di poter consultare gli atti del consiglio ed altresì invito il sindaco ed i restanti consiglieri in carica ognuno per le sue competenze e per le sue responsabilità, nonché il segretario comunale, il revisore dei conti ed il responsabile dell’ufficio economico finanziario e tutti i dirigenti di settore, di valutare bene ed attentamente in maniera chiara tangibile e trasparente la probabile situazione debitoria nei confronti di terzi e nello specifico quelli della società elettrica che presta il servizio all’ente e di considerare inoltre la probabile impossibilità a riscuotere se non richiesta la quota di compartecipazione alle spese di gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria del depuratore consortile a fronte delle delibere di riconoscimento di debiti fuori bilancio adottare nei periodi di gestione dell’attuale amministrazione con un potenziale danno erariale.

Altra attenzione va prestata, indipendentemente dall’anno di imposizione, all’imponente minor gettito che scaturisce dai tributi, in considerazione dei numerosi ricorsi persi dall’ente e dalle centinaia di cartelle sgravate. A tal proposito sarei curioso di sapere chi paga le spese di notifica per le cartelle annullate. In ultimo chiedo di sapere se nel ruolo idrico è stata calcolata e o prevista in entrata e/o presa in considerazione la spesa a carico terzi per la gestione consortile ed in quale percentuale. Certo della vostra attenzione e diligenza, porgo distinti saluti».