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di Giuseppe Mancini – Dalla giornata di ieri, difatti, sono state attivate ben 17 telecamere che sorveglieranno le due aree, allo scopo di individuare cittadini poco virtuosi che abbandonano rifiuti di ogni genere, anche ingombranti, ed identificare chi appicca incendi nelle ore mattutine e serali creando disagi agli abitanti dei quartieri limitrofi.
Lo scopo palesato dall’amministrazione Scarcella è sorvegliare l’intera perimetrazione di Gioia Tauro, rendendo la città più sicura, sanzionando i cittadini che non hanno rispetto altrui e per la propria città. Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco: «Fino ad oggi abbiamo subito gli atti di violenza quotidiana perpetrati ai danni della nostra città da parte di pochi incivili che quotidianamente utilizzavano due quartieri, quello della Ciambra e quello del Fosso mastro, per realizzare discariche abusive a cielo aperto. Sempre dietro l’angolo il rischio di incendi. Finalmente, grazie all’impegno dell’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Romeo, in pochi giorni siamo riusciti ad attivare un sistema di videosorveglianza che consentirà non soltanto alla polizia locale, ma anche a tutte le forze dell’ordine, di controllare H24 i movimenti su tutto il territorio ricompreso in queste aree». L’amministrazione gioiese fa sapere che questo è soltanto il primo passo verso l’avvio di un progetto di sorveglianza delle zone più critiche dell’intero territorio comunale.