«Le ultime elezioni regionali – si legge nella nota – hanno dimostrato il valore di un compagno come Michele Tripodi, coerente nel suo impegno comunista, antifascista e progressista. Con la sua recente adesione al Partito della Rifondazione Comunista, ha suggellato la propria appartenenza ideale e un impegno mai venuto meno a favore dei più deboli, della sanità pubblica e del diritto alla salute».

Il PRC denuncia la presenza di «forze oscure e palesi» che non accettano la diversità politica e culturale di Tripodi e che, alimentando un clima di odio e delegittimazione, «finiscono per favorire vere e proprie intimidazioni di tipo mafioso».

«L’impegno antimafia del sindaco Tripodi è risaputo – prosegue la nota –: da sempre in prima linea nella lotta alla ’ndrangheta, ha rappresentato una barriera insormontabile contro le organizzazioni criminali che, ultimamente, hanno ripreso a lanciare avvertimenti indirizzati anche al sindaco e agli amministratori».

Il Partito respinge «la campagna di odio personale» che coinvolgerebbe forze politiche trasversali e rinnova la propria solidarietà «al sindaco Tripodi e all’amministrazione comunale di Polistena, protagonisti di una lunga stagione di cambiamento».

«Esortiamo tutti i compagni a proseguire nel loro lavoro con passione e costanza – concludono il segretario regionale Mimmo Serrao e il segretario provinciale Antonino Massara – riponendo fiducia nelle forze dell’ordine affinché venga fatta piena luce sui recenti accadimenti e sia garantita la tutela del sindaco, politico capace, onesto e perbene, al cui fianco Rifondazione Comunista rimane presente e schierata».