Terzo giorno di attività con le associazioni. Attenzione per le periferie e l’inclusione sociale
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Si è svolto stamattina, presso l’Urban Center al Cedir, la terza delle giornate programmate con l’ecologo urbano Salvador Rueda per discutere sulla visione di “città futura”: sugli scenari attuali, le criticità e le soluzioni proposte dal maggior esperto al mondo sul tema.
Quello di stamane è stato l’incontro di ascolto delle Associazioni del territorio, sempre nell’ottica della maggiore condivisione possibile e della partecipazione attiva di tutti gli attori cittadini.
Pertanto, dopo la brillante esposizione di Rueda nel descrivere l’orizzonte della città nei prossimi 20 anni, è stato il momento del confronto con vari soggetti intervenuti: dall’Unione Ciechi al Kronos, passando per il Comitato di Arghillà e l’Automobil Club.
A precise sollecitazioni dei referenti delle Associazioni, l’ecologo Rueda e l’assessore alla “città sostenibile e accessibile” Paolo Malara hanno risposto puntualmente, rimarcando alcuni aspetti fondamentali che ispirano il Masterplan cittadino: il policentrismo (ad ogni quartiere o borgo periferico verrà applicato lo stesso “modello” utilizzato per il Centro) e l’inclusione di ogni fascia fragile (non solo ogni tipo di disabilità ma anche anziani, bambini, donne, ecc.).
Per Arghillà è stato previsto un focus con un appuntamento dedicato.
Si conclude quindi un ciclo di appuntamenti che va ad arricchire il percorso già effettuato con gli incontri tematici del Masterplan, ma si continuerà ancora nei prossimi mesi con un tavolo di lavoro a cadenza mensile con Ordini Professionali ed Enti sovraordinati ed ulteriori iniziative.
Un lavoro necessario e propedeutico all’approvazione di questo importantissimo strumento di cui l’Amministrazione ha scelto di dotarsi, pur non essendo obbligo di legge.
A chiusura di tutto il percorso, il Masterplan dovrà prima essere approvato in Giunta per poi arrivare, in via definitiva, al Consiglio Comunale per l’ultimo passaggio.

