Primi colpi di assestamento dopo il terremoto politico a Melito Porto Salvo. Arriva il primo atto ufficiale dei sei consiglieri del gruppo misto, cinque dei quali appena fuoriusciti dalla maggioranza. «Oggi tutti i consiglieri componenti del gruppo misto – dichiara la consigliera Nina Iaria – abbiamo presentato un’interrogazione sul servizio di spazzamento delle strade, profumatamente pagato alla ditta (circa 260.000 € l’anno) ma mai svolto regolarmente, sia per le tempistiche non rispettate e sia per le modalità (la spazzatrice che dovrebbe passare 2/3 volte a settimana si è vista solo un paio di volte in un anno).

Una prima risposta al sindaco che, a prescindere dai vili attacchi a noi consiglieri, ha accusato i cittadini di sporcare il paese (proprio in una intervista esclusiva a Il Reggini, ndr), laddove gli stessi stanno invece dimostrando grande senso di responsabilità come dimostrato dall’incremento della percentuale di raccolta differenziata, nonostante la totale mancanza di campagne di sensibilizzazione e promozione di una cultura ecosostenibile, anch’essa prevista nel contratto di igiene ambientale».

La Iaria torna, sulla questione della mancanza di comunicazione

«È arrivato il momento che sindaco e assessori – conclude – dopo 20 mesi dal loro insediamenti e nessun confronto con la cittadinanza, diano spiegazioni della loro azione e dei risultati raggiunti o meno, senza sempre nascondersi dietro la mancanza di risorse. Il contratto di igiene ambientale ne rapa dimostrazione lampante, venendo regolarmente e puntualmente pagato».

«Il Sindaco non deve prendersela con i cittadini se il paese è sporco – afferma il consigliere Francesco Pizzi – ma deve primariamente verificare che il servizio venga eseguito correttamente dalla ditta
incaricata, visto che basterebbe leggersi il contratto e l’offerta tecnica come ben spiegato nell’interrogazione. Ad esempio, il caso del viale della Libertà, citato dal Sindaco al Reggino.it , non può
reggere, perché se questa via rientra nel centro urbano andrebbe ripulita sei giorni su sette, per come specificato nell’offerta tecnica, se nell’extra urbano tre volte la settimana. Fermo restando che ognuno deve fare la propria parte per mantenere il paese pulito, in primis i cittadini».