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Sarà probabilmente il Movimento 5 Stelle – che esprime anche il candidato alla presidenza della Regione Pasquale Tridico – il primo ad offrire con qualche giorno di anticipo le liste che sosterranno la corsa del Campo largo alla conquista della Cittadella. Ci sarà infatti tempo fino a stasera alle 22 per la consultazione in rete degli iscritti calabresi, che saranno chiamati a votare la proposta di liste dei candidati per le prossime elezioni regionali. D’altra parte, come sottolineano i pentastellati, il Movimento ha consentito a tutti i propri iscritti di proporre la propria autocandidatura per la composizione delle liste.
Per la Circoscrizione Sud che comprende la provincia di Reggio Calabria, i candidati in campo sono Giovanna Milena Roschetti, Antonio Germanò, Benedetta Genovese, Ismaele Ottavio Caruso, Rosario Antipasqua, Filippo Zavaglia, ed Elisa Scutellà.
Nel frattempo, dopo averlo dato vicino proprio ai 5stelle e dopo l’atto intimidatorio Michele Conia ha comunicato che non sarà candidato alle elezioni regionali, «non ho lo spirito ora di spiegare le ragioni che si fondano sul rispetto della mia comunità e del mio gruppo politico, lo farò nei prossimi giorni».
Quello del Movimento sarebbe il primo tassello della compagine che sosterrà Tridico, tenuto conto delle limature che interessano altre liste. Tra cui quella del Partito democratico dove a dominare la scena è la contemporanea candidatura del sindaco Giuseppe Falcomatà e dell’uscente Giovanni Muraca, a palazzo Campanella nella legislatura appena conclusa proprio in quota sindaco di Reggio. I rapporti tra i due si sono inevitabilmente incrinati, ma è evidente che motivi politici differenti, entrambi sono in qualche modo “costretti” a candidarsi. L’accoppiata però ha fatto una vittima che risponde al nome di Peppe Marino che i ben informati vedono in avvicinamento ai Democratici e progressisti di Nino De Gaetano. A completare la lista dem il sindaco di Palmi Giuseppe Ranuccio, il sindaco di Bovalino Vincenzo Maesano, l’assessore comunale di Reggio Lucia Nucera, la collega di Siderno Maria Teresa Floccari e l’imprenditrice Patrizia Morabito.
Partite ancora aperte in Avs, dove risaltano i nomi del segretario provinciale Demetrio Delfino e del sindaco di Polistena Michele Tripodi, anche se in quest’ultimo caso non sono state sciolte le riserve che complicano i piani del partito che ha ricevuto i no anche di Mimmo Lucano che proprio qualche giorno fa ha ospitato a Riace una iniziativa di Tridico che lo aveva invitato a schierarsi nella sua lista, e del sindaco di Corigliano Rossano Flavio Stasi.
Nella lista del presidente non ci sarà neanche Giusy Caminiti. Il primo cittadino di Villa San Giovanni ha accolto le richieste pervenutele dal centrosinistra per un suo impegno nella lista Tridico. Ci sarà però la rappresentanza di “Città in movimento” con un esponente dell’amministrazione che potrebbe essere Caterina Trecroci. Ha invece detto convintamente “si” all’ex presidente dell’Inps il consigliere comunale reggino Saverio Pazzano, che entra in lista in quota “La Strada”.
Grandi manovre anche tra i riformisti che presenteranno una lista con i simboli dei partiti che porteranno candidati. Per adesso di sicuro c’è la candidatura della segretaria provinciale dei Repubblicani Gabriella Andriani, ma si aspettano candidati da Italia viva che molto probabilmente no schiererà (anche per motivi di opportunità vista la candidatura del sindaco Falcomatà) né Paolo Brunetti né Giovanni Latella, aprendo ad una idea che porta al coordinatore Antonino Nocera. Intanto in attesa che Sandro Principe indichi un candidato per la circoscrizione Sud (che mette in stand by le quotazioni della socialista Irene Calabrò) corre voce che potrebbe essere della partita anche Raffaele Sainato in quota Azione, che parteciperà senza simboli di partito.
Intanto nell’altro schieramento Antonio Marziale, in merito ad uno degli articoli pubblicati nei giorni scorsi ci tiene a smentire «in modo netto e categorico qualsiasi ipotesi di una mia sottoscrizione di candidatura con liste diverse da quella di Fratelli d’Italia. La lista di Fdi non è ancora stata definita, ma escludo di essere disponibile a qualsivoglia percorso diverso da quello che ho intrapreso da tempo con lealtà e coerenza. Ribadisco: se sarò candidato, sarà nella lista di Fratelli d’Italia».
Marziale con ogni probabilità non sarà candidato ma qui non si è fatto riferimento alla sottoscrizione di una candidatura, ma di una disponibilità che lo stesso, giurano in tanti, oltre a Noi Moderati, abbia manifestato nei confronti di Matteo Salvini quando il leader del Carroccio ha riunito i suoi all’Excelsior agli inizi di agosto. Noi siamo convinti che non si trattasse di una disponibilità a candidarsi, ma le voci corrono veloci e a volte bisogna smentirle.

