«Facendo seguito alle varie interlocuzioni intercorse con il distretto sanitario del Tirreno, abbiamo richiesto un incontro urgente con il Direttore Generale dell’Asp di Reggio Calabria, Lucia Di Furia, per individuare una soluzione definitiva al problema della carenza di Medici di Medicina generale nel comune di Rosarno.

A seguito del pensionamento, avvenuto a partire dal mese di marzo 2023, di 6 massimalisti di medicina generale, non ancora sostituiti, i cittadini di Rosarno – principalmente gli anziani con ridotte capacità  motorie e i numerosi diversamente abili – si sono trovati in grande difficoltà.

Con il pensionemento previsto per il mese di agosto di altri 2 medici di medicina generale il servizio di assistenza sanitaria di base a Rosarno rimarrà completamente scoperto.

Considerando che il Comune di Rosarno conta circa 15mila abitanti e che ogni massimalista assiste almeno 1.500 cittadini, più le deroghe, è evidente che verrà a mancare l’assistenza sanitaria di base a oltre 12mila cittadini, quindi a tutti i cittadini adulti di Rosarno, poiché i restanti tremila cittadini o sono minori, che dovrebbero usufruire dei servizi di pediatria (anch’essi sottodimensionati, a causa del mancata copertura di un posto ancora vacante) o rientrano tra le deroghe. 

La mancata sostituzione di tale personale sanitario comporterebbe una negazione del diritto alla salute per i cittadini di Rosarno.

Siamo certi che la dottoressa Di Furia accoglierà tempestivamente la nostra richiesta e nutriamo fiducia nell’operato e nelle soluzioni che l’Asp vorrà proporre.

La salute è un diritto di tutti. Non è pensabile che a Rosarno venga negato».