Mandela’s Office, riunione istituzionale rinviata al 3 maggio

Rinviata ancora, questa volta al 3 maggio, la riunione convocata dalla garante delle Persone Detenute del comune di Reggio Calabria, Giovanna Russo, al fine di fare chiarezza sulla mancata attuazione del protocollo, siglato nel 2018 da Ministero di Giustizia, comune di Reggio Calabria e ufficio del Garante, avente ad oggetto la costituzione del Mandela’s Office. L’ufficio per la Giustizia Riparativa, allestito in un bene confiscato destinato al comune di Reggio Calabria, è stato operativo solo per qualche mese.

«All’indomani della firma del protocollo – ha spiegato la direttrice del Centro Giustizia Minorile della Calabria, Isabella Mastropasqua – come Ministero ci eravamo subito attivati per avviare l’Ufficio e rendere operativo il servizio di mediazione. Abbiamo provveduto al mobilio e abbiamo iniziato la nostra attività con due mediatrici e un operatore. Nel corso dei mesi successivi, più volte abbiamo chiesto al Comune di intervenire per la sua parte di competenza ma quando ci siamo ritrovati a doverci portare le stufe e a non poter usare i servizi, abbiamo ritenuto di doverci fermare, nell’attesa di interventi concreti promessi ma mai eseguiti. Abbiamo continuato a scrivere per sollecitare anche successivamente, ma senza esito. Noi restiamo aperti al dialogo e al confronto, seppure amareggiati per l’accaduto, con il solo obiettivo di non disperdere l’opportunità di attivazione di questo ufficio di Giustizia Riparativa a Reggio Calabria. Certamente ad oggi il protocollo, per quanto valido nei suoi principi, andrebbe rivisto prima di essere rilanciato», ha sottolineato la direttrice Isabella Mastropasqua, firmataria del protocollo.

Alla riunione del prossimo lunedì 3 maggio sono stati invitati il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, l’assessore e il dirigente del settore Welfare, rispettivamente Demetrio Delfino e Francesco Barreca, la direttrice del Centro Giustizia Minorile della Calabria, Isabella Mastropasqua, anche lei firmataria del protocollo, il garante regionale delle persone private della Libertà Personale, all’epoca dell’inaugurazione garante comunale, Agostino Siviglia, l’assessora alla Legalità Rosanna Scopelliti, la presidente della commissione consiliare Politiche Sociali Lucia Anita Nucera e la consigliera comunale con delega ai Beni Comuni e Confiscati Deborah Novarro. «L’intento di recuperare il protocollo e di riattivare l’ufficio è condiviso anche dal sindaco Falcomatà. Dobbiamo, però, riuscire a fare un punto per capire cosa si sia inceppato, come rimediare e come ripartire. Questo ufficio e questo protocollo costituiscono per la città di Reggio una grande opportunità», ha sottolineato la garante comunale Giovanna Francesca Russo.