venerdì,Aprile 19 2024

Siderno, il “Marconi” coinvolto in un progetto internazionale tra le università di Exeter e Roma

L'iniziativa finanziata dall’Arts and Humanities Research Council, organo che promuove e finanzia la ricerca scientifica nel campo delle arti e delle scienze umane nel Regno Unito

Siderno, il “Marconi” coinvolto in un progetto internazionale tra le università di Exeter e Roma

Con il nuovo anno scolastico 2021/2022 l’IIS Guglielmo Marconi di Siderno inizierà una proficua collaborazione con l’University of Exeter (Inghilterra) e Sapienza, Università di Roma per un progetto scientifico internazionale di ricerca dal titolo “A Girls’Eye-view: Girlhood on the Italian screen since 1950s” finanziato dall’Arts and Humanities Research Council, organo che promuove e finanzia la ricerca scientifica nel campo delle arti e delle scienze umane nel Regno Unito. Il progetto ha come capofila Danielle Hipkins dell’University of Exeter e Romana Andò della Sapienza Università di Roma insieme al team di ricercatori Maria Elena Alampi, Leonardo Campagna e Flavia Franguelli.

L’IIS Guglielmo Marconi di Siderno (Reggio Calabria) diretto dal Preside Domenico Zavettieri ha accolto con entusiasmo l’invito del team di ricerca e risulta essere l’unico Istituto in Calabria coinvolto in un progetto di tale entità che vede due grosse realtà universitarie internazionali insieme a una scuola calabrese. Grazie all’intermediazione del Vicepreside Bruno Pelle e Francesca Bellantone è stata messa sin da subito in moto la macchina durante le vacanze estive per partire con il progetto entro l’inizio dell’anno scolastico nel rispetto delle attuali norme vigenti  Covid-19.

Il progetto è finalizzato all’analisi della rappresentazione dell’adolescenza femminile (letteralmente girlhood) nel cinema italiano, a cui verrà aggiunto un focus sulla tv e, in particolare sulla serialità televisiva, con l’intenzione di portare lo studio di quest’ultimo, ampiamente esplorato a livello internazionale, nel campo della ricerca scientifica italiana.

Il progetto produrrà insieme agli studenti dei saggi videografici intrecciati creativamente con le loro interviste e focus group con analisi di film, al fine di offrire un mezzo innovativo per coinvolgere i partecipanti e il pubblico. Conterrà anche recensioni e risposte creative da parte delle scuole partecipanti al progetto.

I risultati culmineranno in un libro della casa editrice Routledge, dal titolo A Girls’ Eye View: Girlhood and Film in Italy nelle versioni inglese e italiana per il quale verrà utilizzata una metodologia innovativa che combina ricerche sulla stampa d’archivio e studi sulle star, analisi testuali e lavoro etnografico, che mirerà a riportare nel cinema italiano la demografia trascurata del pubblico femminile. Tra gli altri risultati, un articolo scientifico descriverà e analizzerà i risultati sulla metodologia sviluppata in vista di un dialogo degli studenti con le generazioni più anziane sul cinema e sulla cultura femminile e verrà prodotta anche una raccolta sulla cultura delle ragazze italiane nel più ampio panorama dei media, basata su un workshop con partecipanti invitati dalla nostra rete.

Gli eventi previsti saranno tre tavole rotonde intergenerazionali nei principali festival cinematografici italiani sulla sensibilizzazione alla rappresentazione della fanciullezza nella cultura italiana che coinvolgeranno le scuole partners, giovani donne, attiviste e figure del settore: critici cinematografici, registi e produttori. In programma inoltre sono previste proiezioni di film e festival cinematografici tematici con diversi cinema in Italia e nel Regno Unito.

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