venerdì,Aprile 26 2024

Piazza Garibaldi a Reggio, 4 mesi di ritardo sull’inizio dei lavori di scavo

Il prossimo 16 febbraio è previsto il divieto di sosta, ma solo per il posizionamento delle strisce blu

Piazza Garibaldi a Reggio, 4 mesi di ritardo sull’inizio dei lavori di scavo

È un lungo parto quello dei lavori di scavo a piazza Garibaldi a Reggio Calabria per portare alla luce gli antichi resti, casualmente rinvenuti nel 2016. Le attività di scavo programmate avrebbero dovuto iniziare, con la cantierizzazione dell’area, già da metà ottobre. Così almeno aveva sperato la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Reggio Calabria e la Provincia di Vibo Valentia.

Ritardi nei lavori

Così però non è stato. I lavori sono stati rinviati a dopo le feste natalizie, anche per evitare di creare problemi con il traffico. Ma il nodo principale è lo spostamento dell’edicola nella nuova sede. Un trasloco che ancora, per motivai pare burocratici non si è concretizzato. E l’edicola, attualmente, si trova proprio nel cuore dello scavo.

L’area di sosta dei bus

Un primo piccolo cambiamento, qualche settimana fa, è stato lo spostamento degli autobus in sosta di Atam nella parte sud della piazza, che non sarà toccata dagli scavi. Si resta dunque in attesa dell’ordinanza di interdizione per la cantiere, che ancora non è stata fatta.

Falso allarme l’annuncio che campeggia da qualche giorno in piazza e che prevede il divieto di sosta nella giornata di giovedì 16 febbraio. Si tratta di una divieto stabilito per rifare le strisce per gli autobus. Nessun nuovo sopralluogo. La piazza, mezza chiusa, quotidianamente è in balia del parcheggio selvaggio. Mentre i resti sono lì e aspettano ancora di essere portati alla luce con tutti i crismi.

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