domenica,Aprile 28 2024

Reggio, al via il restyling del rione Marconi: demolita la fontana in stato di abbandono da anni – FOTO

Sono stati avviati i lavori per la riqualificazione delle pertinenze degli alloggi popolari ma resta il dramma delle discariche a cielo aperto nonostante le raccolte straordinarie del Comune

Reggio, al via il restyling del rione Marconi: demolita la fontana in stato di abbandono da anni – FOTO

In mezzo alle discariche che imperversano con ostinazione, sono iniziati gli interventi del Comune per riqualificare le pertinenze degli alloggi popolari. Siamo nel tormentato rione Marconi, zona sud di Reggio Calabria. I primi lavori stanno riguardando l’area comune, ormai trascurato da tempo, in cui insisteva la fontana circondata da panchine e un verde.

Di quella fontana, che aveva richiesto anche interventi di Castore per via di ingenti perdite che avevano degradato anche la pavimentazione circostante oltre che disperdere risorse idriche, non restano che cumuli di terra in attesa di essere rimossi per lasciare spazio a luoghi rinnovati e rigenerati.

Segno di un quartiere vissuto dai residenti che non ha mai avuto la possibilità di fiorire come avrebbe potuto e dovuto, per ragioni di ordine pubblico e una inspiegabile tolleranza di illegalità diffuse che hanno preso il sopravvento nella zona, quella fontana è stata demolita.

La domanda ancora senza risposta

Si procederà con i lavori di rigenerazione, con l’auspicio di assenza di intoppi e di tempi ragionevoli. Intanto, però, resta l’interrogativo che lo scorso anno avevamo posto, ovvero il Comune riqualifica il rione Marconi: la bellezza basterà per sfidare l’illegalità? 

Lo abbiamo posto come spunto di riflessione all’indomani dell’approvazione unanime da parte della giunta comunale del progetto di fattibilità tecnico- economica per il restyling dell’area di pertinenza delle case popolari. Una zona di circa 6.000 mq che dal viale Europa si spinge fino a via Sbarre Centrali, finanziato con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, in particolare sul Pinqua, Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare.

Un interrogativo che resta ancora oggi valido visto il degrado che si mostra impossibile da arginare. Le raccolte straordinarie disposte dal Comune non bastano e i residenti lo denunciamo da anni. La soluzione dei cassonetti stradali per le tante famiglie non censite (dunque non munite di mastello) che occupano gli alloggi popolari. Incendi e discariche hanno vanificato l’intervento. Incendi di cui i residenti hanno sempre timore ogni qualvolta il Comune non proceda con le pulizie straordinarie. La scorsa estate è stata scandita da roghi e da con illuminazione altalenante, con ripetute manomissioni della cabina elettrica.

Un degrado senza tregua

Quei punti sono rimasti critici unitamente alla zona delle ex pensiline. Da circa un anno ormai attorno alla carcassa di un camioncino continuano ad essere depositati illegalmente rifiuti. La zona puntualmente ripulita torna ad essere occupata.

E ancora si attendono i controlli, le telecamere di video sorveglianza, la messa a punto di quella sinergia interistituzionale che ha prodotto i risultati nella zona di Ciccarello, altra atavica discarica abusiva da mesi definitivamente debellata.

A ciò si aggiungano anche i recenti ritardi della raccolta dei rifiuti e del ritiro dei mastelli registrati in molte zone della città, compreso il rione Marconi. Qui i cittadini che regolarmente pagano le tasse e praticano la raccolta differenziata, in ragione di questo disservizio hanno dovuto subire ulteriori disagi.

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