sabato,Dicembre 14 2024

Fascino ed eleganza a Sanremo, Gianni Versace veste Lorella Cuccarini

Nessun riferimento sul palco ma un messaggio di stima e affetto sui social: «Sua madre, una sarta che lo ha cresciuto a Reggio Calabria, e le prostitute che vivevano in fondo alla strada: la moda di Gianni è il racconto esplicito del suo mondo di contrasti»

Fascino ed eleganza a Sanremo, Gianni Versace veste Lorella Cuccarini

«Un genio e un fuoriclasse. Persona stimabile e sicuramente immortale. Il mio omaggio va a Gianni Versace, con un suo abito d’archivio di una delle collezioni che più ha lasciato spazio a giudizi, commenti e stupore». Con un tuffo nell’alta moda degli anni Novanta la showgirl Lorella Cuccarini, accanto ad Amadeus per presentare la quarta serata della 74^ Edizione del festival di Sanremo, indossa un capo di Gianni Versace. Nessun riferimento allo stilista ma solo all’abito sul palco, prima di presentare la Canzone del Sole, scritto da Battisti – Mogol, interpretata dai Negramaro (in gara) accompagnati da Malika Ayane.

Sui social, invece, di ogni abito racconta l’ispirazione e la storia. Scrivendo di Gianni Versace parla anche di Reggio Calabria.

«Gianni espresse più volte le interessanti influenze dalle quali tutto ebbe origine. Da sua madre, una sarta che lo ha cresciuto a Reggio Calabria, e le prostitute che vivevano in fondo alla strada: il racconto esplicito del suo mondo di contrasti. La collezione all’epoca suscitò indignazione: c’erano persone che la amavano e altre che si sentirono offese. Gianni, alle accuse sessiste ricevute per la sfilata, rispose: “Ascolta tesoro, le donne oggi sono forti. Questa è una festa rock ‘n’ roll. Nessuna di queste ragazze è in vendita. È una fantasia”. Vorrei ricordare così il messaggio di Gianni e il suo immenso patrimonio, che è colonna portante del nostro Made in Italy. Grazie Gianni, per le tue opere e per le tue parole», ha concluso Lorella Cuccarini.

Gianni Versace è considerato uno degli stilisti più innovativi ed originali nella storia della moda internazionale. Nel 1978 ha fondato l’omonima casa di moda dal 1997 guidata dalla sorella Donatella. Nato a Reggio Calabria nel 1946, Gianni Versace fu assassinato il 15 luglio 1997 dinanzi alla sua abitazione di Miami Beach, la Casa Casuarina, in circostanze mai del tutto chiarite, per mano di Andrew Cunanan.

La sua impronta nel mondo della moda è immortale. Sono oltre 180 le boutique Versace presenti nelle principali città e più di 1500 rivenditori in tutto il mondo.

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