L’offerta didattica integra saperi umanistici, scientifici, economici e giuridici, insieme a competenze nell’ambito della comunicazione linguistica e digitale
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Il 13 novembre 2025, nella sala “Aldo Moro” del Ministero dell’Istruzione e del Merito, si è tenuto il primo seminario nazionale del Liceo del Made in Italy. All’incontro hanno partecipato i dirigenti scolastici degli istituti coinvolti, i direttori degli USR e i rappresentanti delle direzioni generali del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e del Ministero dell’Istruzione.
Durante i lavori sono stati presentati gli Orientamenti per il Liceo del Made in Italy, con l’obiettivo di supportare le scuole nella progettazione di percorsi formativi coerenti con le finalità di questo nuovo indirizzo liceale.
Rosalba Zurzolo, dirigente dei Licei “Giuseppe Mazzini” di Locri, ha preso parte al seminario, occasione che le ha dato modo di confrontarsi con i vertici della Direzione generale del MIM e con il dott. Pierluigi Bartolomei, capo del Comitato tecnico della Fondazione Imprese e Competenze del MIMIT. A margine dei lavori, ha illustrato loro l’idea progettuale del Liceo del Made in Italy di Locri, una proposta che ha suscitato interesse e apprezzamento.
Il percorso formativo elaborato dagli insegnanti del Liceo del Made in Italy di Locri, coordinati dal docente referente, prof. Giuseppe Iaconis, risulta perfettamente allineato agli standard formativi nazionali e garantisce agli studenti una preparazione completa e multidisciplinare, che consente loro l’accesso a qualsiasi facoltà universitaria. L’offerta didattica integra saperi umanistici, scientifici, economici e giuridici, insieme a competenze nell’ambito della comunicazione linguistica e digitale, formando giovani capaci di affrontare con autonomia, competenza e spirito critico le sfide del mondo contemporaneo.
In questa prospettiva, l’Istituto sta stipulando protocolli d’intesa con enti, aziende, università ed enti di ricerca. Queste collaborazioni, unite allo studio delle eccellenze e delle specificità del territorio, offrono agli studenti una marcia in più nel futuro percorso universitario e professionale, poiché consentono di acquisire una preparazione solida e aperta all’innovazione, orientata alla cultura d’impresa e alla valorizzazione del Made in Italy.
Non a caso, uno degli aspetti distintivi del curricolo scolastico è la particolare attenzione dedicata alla valorizzazione del patrimonio culturale del comprensorio locrideo, che comprende autori di grande rilievo letterario – come Mario La Cava, Francesco Perri, Saverio Strati e Corrado Alvaro – e vicende storiche che hanno segnato il territorio, tra cui quelle dei Cinque Martiri di Gerace, dei Fatti di Casignana e della Repubblica Rossa di Caulonia. Le tematiche menzionate trovano una collocazione stabile all’interno dei programmi scolastici e questo consente agli studenti di costruire la propria formazione in un contesto culturale autentico, radicato nel territorio e ricco di significato.
Parallelamente, il percorso formativo promuove la conoscenza e la valorizzazione dei prodotti tipici della Locride, in particolare il bergamotto, prezioso agrume simbolo della Costa Ionica, e il vino Greco di Bianco DOC, rinomato per qualità e tradizione, insieme ad altri prodotti e risorse locali. Questi elementi diventano non solo oggetto di studio, ma anche strumenti per lo sviluppo di competenze imprenditoriali e di progettazione culturale ed economica.
A supporto di questa visione, il Liceo del Made in Italy di Locri ha realizzato un portale multimediale innovativo (https://madeinitalymazzini.altervista.org/), curato da studenti e docenti, che funge da vetrina digitale delle eccellenze culturali, artistiche e produttive del territorio locrideo. Questo strumento, oltre a valorizzare il patrimonio locale raggiungendo un pubblico più ampio, rappresenta un laboratorio didattico dinamico, nel quale gli studenti possono applicare in modo concreto e interdisciplinare le competenze acquisite.
Il Liceo “Giuseppe Mazzini” di Locri, diretto da Rosalba Zurzolo, conferma così il suo ruolo di protagonista nell’ambito dell’offerta formativa del territorio, preparando studenti consapevoli delle proprie radici e allo stesso tempo con lo sguardo rivolto al futuro, pronti a diventare ambasciatori della cultura e delle eccellenze locali a livello nazionale e internazionale.

