Il comune di Gioia Tauro, nell’ambito delle attività a tutela dei minori, ha stipulato un protocollo operativo con l’ufficio servizio sociale dei minorenni di Reggio Calabria.

Il protocollo è stato sottoscritto dal sindaco Simona Scarcella e dal direttore Ussm Rosa Maria Morbegno, alla presenza dei funzionari dei servizi sociali Margherita Loiacono e Alessia Forgione.

Gli uffici di servizio sociale per i minorenni sono preposti all’assistenza di ragazzi che si rendono autori di reato, in ogni stato e grado del procedimento penale, ponendo in essere tutte quelle iniziative, su mandato dell’autorità giudiziaria minorile, necessarie ad aiutare i minori ad uscire dal percorso di criminalità nel quale si sono trovati coinvolti.

Il sindaco di Gioia Tauro ha evidenziato la valenza sociale di questo progetto sottolineando come tra le linee programmatiche dell’amministrazione siano stati previsti percorsi socio educativi per i minori e a rischio.

«Ci siamo resi disponibili a mettere a disposizione dei locali per l’ufficio servizio sociale minorenni, che si trovano all’interno della casa comunale – ha spiegato Scarcella-. Dal lunedì al venerdì, anche in orario pomeridiano, consentiranno ai funzionari di intervenire a sostegno di tutti quei giovani segnalati dal tribunale per i minorenni e dalla procura della Repubblica. È uno strumento importante per incontrare le famiglie di questi giovani, per realizzare delle azioni di sostegno che facciano sì che tutti i ragazzi che sono stati aggrediti dal mondo della criminalità organizzata, possano uscire da questa spirale, trovando dei percorsi alternativi che li facciano inserire nella società, nel mondo della scuola e del lavoro, evitando ogni forma di disagio e di recidiva».

L’amministrazione comunale ha manifestato la propria disponibilità affinché i ragazzi che vivono una situazione di disagio possano svolgere attività di rieducazione all’interno del palazzo municipale. «Queste attività non retribuite saranno finalizzate a promuovere attività di manutenzione e decoro dei beni del demanio e del patrimonio pubblico come ville, giardini e piazze – ha dichiarato il sindaco -.Siamo convinti che i ragazzi che hanno avuto delle esperienze spiacevoli, molto spesso a causa di ambienti degradati che hanno frequentato, di situazioni familiari complesse, di dispersione scolastica, devono avere una seconda possibilità e poter trovare la strada giusta per realizzarsi nella vita personale e professionale. Siamo felici come Comune di poter dare un contributo fattivo all’ottimo lavoro svolto dall’ufficio servizio sociale minorenni su delega dell’autorità giudiziaria».