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In data 25 agosto 2025, a seguito di notizie diffuse da alcune testate giornalistiche circa la presenza di presunti fumi maleodoranti sul territorio comunale di Gioia Tauro, ARPACAL ha tempestivamente richiesto al Comando dei Vigili del Fuoco informazioni ufficiali sulle eventuali attività in corso, trasmettendo per conoscenza la nota anche al Comune di Gioia Tauro.
Nel corso della stessa giornata, la Polizia Locale ha comunicato la presenza di fumi riconducibili a probabili fenomeni di combustione di materiali plastici, in particolare nelle ore serali.
Non avendo ricevuto nell’immediato ulteriori riscontri, nella mattinata del 26 agosto i funzionari tecnici ARPACAL, il dott. Pasquale Crea, dott. Dulio Dieni e l’ing. Luciano Minutolo, hanno avviato un confronto operativo con il Sindaco e gli Assessori comunali, concordando l’attivazione di un primo campionamento ambientale.
È stato quindi posizionato, presso un’abitazione privata di Gioia Tauro, un campionatore ad alto volume per la raccolta di polveri atmosferiche, finalizzato alla successiva determinazione di Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA) e metalli pesanti, in conformità al D.Lgs. 155/2010 e s.m.i.
Il 27 agosto il campione prelevato è stato ritirato e inviato al Laboratorio Chimico del Dipartimento di Reggio Calabria per le analisi di competenza. Parallelamente, è stato pianificato, d’intesa con il Comune, il posizionamento di un Laboratorio Mobile ARPACAL per il giorno 28 agosto, così da ampliare la gamma di parametri monitorati e rafforzare il presidio ambientale in attesa degli esiti investigativi in corso da parte di Polizia Locale, Vigili del Fuoco e Carabinieri.
ARPACAL continuerà a garantire la massima collaborazione istituzionale e aggiornerà le autorità competenti e la cittadinanza sugli esiti delle analisi non appena disponibili.