lunedì,Maggio 19 2025

One-Menez-show: la Reggina batte il Parma, Aglietti a -1 dalla Serie A

Il francese segna l’1-0, poi Galabinov raddoppia prima dell’acuto di Vazquez: amaranto a 16 punti, al terzo posto

One-Menez-show: la Reggina batte il Parma, Aglietti a -1 dalla Serie A

di Matteo Occhiuto – Lo voleva più incisivo, è stato accontentato. Jeremy Ménez torna a incidere, accogliendo la richiesta di Aglietti, e scrive la sua firma su un importantissimo Reggina-Parma. Nel secondo tempo poi ci pensa Galabinov su rigore ad allungare, prima del guizzo di Vazquez che la riapre, ma vanamente per i crociati, sconfitti in riva allo Stretto. Gli amaranto volando a 16 punti: la zona Serie A, per dire, ne dista solo uno, ad oggi.

Le scelte

Aglietti sceglie Bellomo: il 10 vince il ballottaggio con Ricci e gioca titolare sulla sinistra. Ancora dall’inizio, come annunciato, Menez, dal primo minuto anche Loiacono. Nel Parma torna Vazquez dopo la squalifica, con Maresca che si affida al tridente Mihaila, Tutino e Man. Oltre 8500 anime amaranto al Granillo, descritto da una sola parola: bolgia.

Primo tempo

Novantatré secondi di gioco e Buffon, dodici anni dopo, torna a sporcarsi i guantoni a Reggio Calabria. Bellomo scova una verticalizzazione geniale che spacca la difesa gialloblù, Di Chiara prova a farla diventare l’1-0 con un diagonale mancino potente ma l’1 del Parma devia in corner. L’avvio della Reggina è veemente, così come il canto di una Curva Sud colorata e tonante. Neanche al quinto minuto Galabinov e compagni sfiorano di nuovo il vantaggio: cross lungo sul secondo palo, Rivas lo rende giocabile e regala al bulgaro un cioccolatino che, però, l’ex Spezia cestina colpendo malissimo e graziando nuovamente l’ex portiere della Nazionale.

È solo questione di tempo per il vantaggio della Reggina, che viene costruito al minuto 14. Si parte sempre sulla sinistra, con la dirompente discesa di uno scatenato Di Chiara, imbeccato da una palla luminosa di Lorenzo Crisetig. Il 17 arriva sul fondo e serve a rimorchio per Menez: il francese ha un rigore in movimento a disposizione e lo mette in porta. Secondo marcatura in B per l’ex PSG, contro la sua vittima italiana preferita, è 1-0.

La reazione del Parma non esiste e allora l’Aglietti-band sfiora il 2-0: ancora il 7 si infila fra le linee difensive emiliane e regala la chance a Bellomo di chiudere un tap-in facilissimo. Il barese però arriva un attimo in ritardo e non riesce a spingere in porta la sfera. Nel finale la partita perde un po’ il senso calcistico, col Parma che si innervosisce ed il gioco che si spezzetta, anche per via delle tante ammonizioni che fioccano: all’intervallo è vantaggio minimo Reggina.

Secondo tempo

L’inizio delle ostilità mette in mostra le qualità di Turati. Vazquez molleggia sul pallone e poi calcia col sinistro, colpo di reni provvidenziale del 63 che salva il risultato. Il Parma è rientrato in maniera diversa dagli spogliatoi: Tutino semina Stavropoulos, costringendo Cionek al grande intervento per evitare guai peggiori nell’area amaranto. Dopo tredici minuti di non brillantissima ripresa, Aglietti sceglie di cambiare: fuori Bellomo e un ammonito ma decisivo Menez, dentro Laribi e Cortinovis e passaggio al 4-2-3-1 a tutela di un vantaggio fondamentale.

Gli ingressi ravvivano la Reggina: Cortinovis regala a Rivas una grande discesa sulla sinistra, conclusione del 99 parata da Buffon. Sull’azione che ne segue Hetemaj guadagna un calcio da punizione da buona posizione. Dai 20 metri calcia Laribi, con la conclusione che genera un batti e ribatti in area di rigore, risolto da una conclusione di Crisetig murata da Juric. Si gioca ma poi il VAR richiama Zufferli che vede il tocco di mano del giocatore del Parma: è rigore per i padroni di casa. Dal dischetto va Galabinov, Buffon intuisce ma non arriva: 2-0, delirio per gli 8500 reggini.

Sembra finita, così non è: Vazquez prende palla sulla trequarti, trovando terreno fertile per l’azione personale. L’ex Siviglia scende fino al limite dei 16 metri amaranto, chiudendo con un destro imparabile per Turati: 2-1, il Parma è ancora vivo nel finale che diventa incandescente dello stadio Oreste Granillo. Negli ultimi dieci minuti, però, Cionek e compagni serrano le fila difensive, non concedendo spazi alla squadra di Maresca che al 95esimo colpisce di testa su punizione senza però mettere in difficoltà Turati.  Finisce così, fra le urla gloriose del Granillo.

Reggina-Parma 2-1, il tabellino della gara 

La Reggina batte il Parma 2-1 al Granillo. La squadra di Aglietti vola al terzo posto della classifica, di seguito il tabellino della sfida.

REGGINA-PARMA 2-1

Marcatori: 14’ Menez, 72’ rig. Galabinov, 82’ Vazquez
Reggina (4-4-2): Turati; Loiacono, Cionek, Stavropoulos, Di Chiara; Rivas, Hetemaj, Crisetig, Bellomo (dal 58’ Laribi); Galabinov (dall’86’ Montalto), Ménez (dal 58’ Cortinovis). A disposizione: Aglietti, Lakicevic, Amione, Liotti, Bianchi, Gavioli, Ricci, Denis, Tumminello. Allenatore: Aglietti.

Parma (4-3-3): Buffon; Coulibaly (dal 77’ Correia), Osorio, Danilo, Cobbaut; Brunetta, Schiattarella (dal 25’ Juric), Vazquez; Man (dal 66’ Inglese), Tutino, Mihaila (dal 78’ Benedyczak). A disposizione: Turk, Colombi, Balogh, Iacoponi, Zagaritis, Busi, Traore, Bonny. Allenatore: Enzo Maresca

Arbitro: Luca Zufferli di Udine. Assistenti: Marco Ceccon di Lovere e Paolo Laudato di Taranto. IV ufficiale: Luigi Carella di Bari. VAR: Federico Dionisi de L’Aquila. A-VAR: Edoardo Raspollini di Livorno.
Ammoniti: Schiattarella, Bellomo, Man, Vazquez, Cionek, Menez, Di Chiara, Stavropoulos, Juric, Mihaila
Note: spettatori 8693, di cui 62 ospiti. Incasso 123.169,20 €. Recupero: 3’-5’

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