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Il Gioiosa Jonica, formazione militante nel campionato di Promozione, dopo diverse riunioni e confronti, ha deciso di disputare le gare casalinghe presso lo Stadio Comunale “Ninetto Muscolo” di Roccella Jonica. La motivazione è quella di «voler dare una struttura più comoda, sicura, capiente e adatta al campionato che stiamo andando a disputare rispondendo alle tantissime richieste di tifosi e appassionati che chiedono di poter vedere le partite in una struttura ideale e gustarsi uno spettacolo calcistico degno di questo nome. Speriamo che la nostra scelta sia da sprono a chi di competenza per poter avere in tempi celeri un impianto idoneo e funzionale come Gioiosa e i gioiosani meritano».
«Una decisione che rispettiamo, ma che ci rattrista e che non condividiamo – si legge in una nota del Partito Democratico – Non si tratta di una imposizione, ma di una scelta. È bene dirlo chiaramente: nessun passo indietro è stato fatto rispetto allo scorso anno. Il Gioiosa può continuare a disputare le partite in casa nello stadio del proprio paese e può farlo con la partecipazione del suo pubblico. Sin dall’insediamento della giunta Ritorto, l’assessore Tarzia ha onorato la delega allo sport, impegnandosi per rispondere alle esigenze del mondo sportivo gioiosano, fra le quali quella di consentire alle squadre di calcio locali di poter disputare le gare casalinghe nello stadio del proprio paese. E così è stato. Il 5 ottobre 2023, infatti, l’impianto ha ottenuto l’autorizzazione per l’apertura al pubblico e l’U.S. Gioiosa ha giocato le partite casalinghe delle stagioni 23/24 e 24/25 nello stadio cittadino».
«Rendere possibile quel via libera da parte della commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo non è stato né facile, né scontato: quando in piena estate 2023, all’indomani dell’insediamento della nuova Giunta, l’U.S. Gioiosa ha comunicato che per la stagione imminente non ci sarebbe stata più la disponibilità dello stadio di Roccella Ionica per disputare le gare ufficiali, l’Amministrazione Comunale ha compiuto ogni sforzo per evitare che la squadra fosse costretta a emigrare e per consentirle di poter giocare finalmente nel proprio stadio, di fronte ai propri tifosi» sottolinea il Pd gioiosano.
«Certo, nessuno nasconde che gli spalti non siano ancora quelli che la squadra e i tifosi meritano. Siamo i primi a soffrire per il numero contingentato di tifosi ammessi, per l’assenza di copertura della tribuna e per la mancanza di posti a sedere nel settore ospiti. Ma siamo anche consapevoli che finalmente si è in dirittura di arrivo per la costruzione dei nuovi spalti: i lavori sono finanziati e già appaltati e presto Gioiosa Ionica avrà un impianto calcistico più moderno, sicuro e all’altezza delle aspettative di società e tifosi. L’U.S. Gioiosa avrebbe potuto continuare a giocare a Gioiosa Ionica, come lo scorso anno. Ha invece preferito spostarsi altrove. Una scelta legittima, ma che non può essere presentata come atto di “amore per il nostro paese e per questo sport”».
Dal Pd infine una stoccata all’opposizione: «Se stessimo giocando a speculare su menzogne costruite ad arte, il gruppo Costruire Insieme vincerebbe questa partita 3 a 0 a tavolino. Si, perché se proprio si vuole utilizzare lo sport come terreno di scontro politico, quantomeno va usata l’onestà intellettuale di dire la verità. Noi invece (poveri ingenui!) siamo convinti che lo sport debba restare un terreno di gioco neutrale, una piattaforma potentissima per veicolare messaggi sociali, uno strumento di aggregazione che unisce passione, agonismo e condivisione. Per questo motivo, abbiamo sempre mantenuto un profilo basso, provando a proteggere da polemiche e strumentalizzazioni le tantissime realtà sportive che quotidianamente svolgono un’importante azione sociale, prima ancora che sportiva».

