Reggio, comitato Rione Marconi teme roghi di rifiuti
La nuova denuncia dei residenti de quartiere ancora una volta ridotto a discarica abusiva a cielo aperto. Ma il Comune non ha ancora risposto
Sono preoccupati che un rogo notturno li incenerisca, appestando nuovamente l’aria. Così il comitato di quartiere Sbarre – Rione Marconi ha scritto già tre giorni fa al Comune e alla Questura di Reggio Calabria.
Sollecitano una raccolta straordinaria dei rifiuti nuovamente depositati per strada. I residenti si aspettano, purtroppo, una risoluzione del problema dannosa e illegale.
Come paventato, in assenza di controlli costanti, la zona resta sempre terra di nessuno. Spazzatura e rifiuti ingombranti si sono nuovamente accumulati tra le vie del rione, dove da tempo i residenti hanno denunciato, anche formalmente alle forze dell’ordine, il deposito selvaggio da parte di persone non residenti.
A tutte le ore del giorno e della notte, infatti, macchine e furgoni entrano nel quartiere e, indisturbatamente e impunemente, scaricano ogni genere di rifiuto, come se fosse un’isola ecologica.
Invece è quartiere residenziale e non un’isola ecologica né una discarica, e i rifiuti non sarebbero comunque da conferire in questa modalità.