Un’azione ignobile e vigliacca ha colpito, nella tarda mattinata di oggi, le squadre operative di Arpacal e Calabria Verde impegnate nei controlli sulla qualità delle acque calabresi. Alcuni ignoti hanno forzato e vandalizzato i veicoli in uso alle due Agenzie regionali, portando via attrezzature tecniche e effetti personali dei dipendenti, tra cui anche i campioni delle acque raccolti durante le operazioni di monitoraggio.

Un gesto grave che ha immediatamente suscitato la condanna dell’assessore regionale all’Ambiente, Turismo e Lavoro, Giovanni Calabrese: «È sconcertante e assurdo ciò che è accaduto. Ogni giorno il personale di Arpacal, Calabria Verde, del Consorzio di Bonifica, del Dipartimento Ambiente e Forestazione lavora con impegno per controllare lo stato di salute del mare e degli impianti di depurazione. È un lavoro difficile, che merita rispetto e tutela, non certo atti di sabotaggio».

Appena informato dell’accaduto, il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha raggiunto personalmente il personale coinvolto per esprimere la propria vicinanza e solidarietà.

«Non ci faremo intimidire — ha ribadito Calabrese —. Anche se amareggiati per questo episodio, andiamo avanti con ancora più convinzione, perché proteggere il nostro mare e l’ambiente è una missione che non si arresta davanti a gesti così vili».