Processo Miramare, rinviata l’arringa del legale di Falcomatà
Le prossime discussioni degli avvocati anticipate al 7 novembre. Sul sindaco, ora sospeso, pende la richiesta del procuratore generale di un anno e 4 mesi per abuso d'ufficio
Terza udienza del processo Miramare in Corte d’appello a Reggio Calabria oggi pomeriggio. Il processo vede imputati il sindaco sospeso Giuseppe Falcomatà, il segretario comunale Giovanna Antonia Acquaviva, la dirigente comunale del settore “Servizi alle imprese e sviluppo economico” Maria Luisa Spanò e per l’imprenditore Paolo Zagarella, insieme agli assessori dell’epoca Saverio Anghelone, Armando Neri, Rosanna Maria Nardi, Giuseppe Marino, Giovanni Muraca, Agata Quattrone e Antonino Zimbalatti Acquaviva, Zagarella e Muraca.
Sul sindaco, ora sospeso per la legge Severino, pende la richiesta del procuratore generale, Walter Ignazitto, rappresentante della pubblica accusa della conferma della condanna di primo grado ad un anno e quattro mesi di reclusione per abuso d’ufficio.
Il rinvio
Prima dell’inizio la presidente del collegio della Corte d’appello ha chiesto la possibilità di anticipare le discussioni dei legali prima dell’8 novembre. Discussione rinviata il 7 novembre per Zimbalatti, Neri, e per l’avvocato Marco Panella per Falcomatà. Da stabilire quando discuterà l’altro avvocato di Falcomatà Caiazza).