martedì,Aprile 23 2024

Processo Miramare, Falcomatà condannato anche in Appello: il Comune resta “sospeso” – VIDEO

Per la legge Severino altri 12 mesi di sospensione per il sindaco. Sei mesi per gli ex assessori della prima giunta, il dirigente Spanò e l'imprenditore Zagarella

Processo Miramare, Falcomatà condannato anche in Appello: il Comune resta “sospeso” – VIDEO

Nel processo Miramare arriva la conferma della condanna per abuso d’ufficio anche in appello per il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà. La Corte d’appello, dopo quasi dieci ore di camera di consiglio, ha riformato la sentenza di primo grado del Tribunale di Reggio che, nel novembre 2021, aveva condannato il sindaco a un anno e 4 mesi, condannando il primo cittadino alla pena di un anno.

Condanna a sei mesi per gli assessori della prima giunta: Saverio Anghelone, Armando Neri, Rosanna Maria Nardi, Giuseppe Marino, Giovanni Muraca, Agata Quattrone e Antonino Zimbalatti. Stessa sorte anche per il segretario comunale Giovanna Antonia Acquaviva, per la dirigente comunale del settore “Servizi alle imprese e sviluppo economico” Maria Luisa Spanò e per l’imprenditore Paolo Zagarella.

Il processo era nato dalle accuse di abuso d’ufficio e falso per presunte irregolarità nelle procedure di affidamento del Grande Hotel Miramare, assegnato a Paolo Zagarella e all’associazione “Il sottoscala”.

Un processo di secondo grado che è iniziato l’11 ottobre alla Corte d’appello reggina e che si è sviluppato in poche udienze. Era stato il procuratore generale, Walter Ignazitto, rappresentante della pubblica accusa in appello, a chiedere la conferma della condanna di primo grado ad un anno e quattro mesi di reclusione per abuso d’ufficio. Altre 4 udienze, compresa quella di stamattina, per ascoltare i legali delle parti in causa. La decisione è arrivata nel tardo pomeriggio con la condanna letta dal giudice Monica Monaco. Giuseppe Falcomatà, per la legge Severino, rimarrà sospeso dalla carica per altri 12 mesi. Avranno molto da fare ancora per un anno i due facenti funzione: al Comune di Reggio, Paolo Brunetti e alla Città metropolitana, Carmelo Versace.

La prescrizione

Da oggi e per i prossimi dodici mesi per il sindaco decorre un nuovo periodo sospensione. I termini per la prescrizione del processo operano da gennaio, ma non in maniera automatica, devono essere fatti valere. Da oggi serviranno 90 giorni per il deposito della sentenza di appello. Da allora decorreranno i termini entro i quali fare richiesta in Cassazione per far valere la prescrizione. La Cassazione dovrà poi avere il tempo di fissare un’udienza, nei mesi successivi e decidere.

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