martedì,Maggio 7 2024

Reggio, ordine dei medici: «Ennesima aggressione, chiediamo di lavorare in sicurezza»

Il fatto, di cui sarebbero responsabili due infermieri, è avvenuto nella notte ai danni di un dottore impegnato nel servizio di continuità assistenziale, all’interno della postazione medica di viale Amendola

Reggio, ordine dei medici: «Ennesima aggressione, chiediamo di lavorare in sicurezza»

L’ordine dei Medici di Reggio Calabria e provincia esprime il proprio sdegno per l’ennesimo episodio di violenza, consumatosi questa notte nei riguardi di un collega del servizio di continuità assistenziale all’interno della postazione medica di Reggio Nord, sita in viale Amendola.

Il fatto

«Il dottore F.P. aveva preso servizio verso le ore 20 assieme ad una collega. Dopo la mezzanotte un ragazzo ed una ragazza, successivamente presentatisi come due infermieri, ed è questa la cosa più grave, hanno citofonato alla porta. Hanno richiesto una prescrizione dell’insulina, essendo il giovane paziente diabetico», riferisce nella nota l’ordine dei Medici di Reggio Calabria.

«La collega del dottore F.P., pur non negando la prescrizione, faceva notare la stranezza di una richiesta, fatta in piena notte. L’insulina è, infatti, un farmaco salvavita che ogni paziente diabetico dovrebbe avere a portata di mano, pianificando assieme al proprio medico di famiglia dosi e consumo. Una normale discussione tra medico e paziente non particolarmente gradita dal giovane che ha cominciato ad usare toni offensivi e minacciosi.

A questo punto è intervenuto il dottore F.P. che ha cercato di smorzare i toni invitando il giovane a calmarsi. Ma, per tutta risposta, ha ricevuto dallo stesso uno schiaffo che gli ha fatto volare via gli occhiali. Inevitabile, a questo punto, la richiesta di aiuto da parte dei medici alle Forze dell’ordine, giunte sul posto in pochi minuti. I due infermieri sono stati identificati. Acquisite anche le dichiarazioni dei medici riguardo la dinamica dell’aggressione», riferisce ancora l’ordine dei Medici di Reggio Calabria.

La solidarietà e l’esigenza di sicurezza

Lo stesso presidente dell’ordine dei Medici di Reggio Calabria, Pasquale Veneziano, interpretando i sentimenti di tutti gli iscritti, esprime solidarietà e vicinanza al collega per l’aggressione subìta durante l’espletamento della sua attività professionale. Il presidente Veneziano stigmatizza l’ennesimo episodio di violenza, «tra i tanti che si ripetono ormai con preoccupante frequenza, soprattutto presso le postazioni di continuità assistenziale e i pronto soccorso. Luoghi in cui medici operano, spesso in condizioni difficili, con grande spirito di abnegazione.

Si tratta dell’ennesimo episodio di violenza che ripropone in tutta la sua drammaticità e urgenza l’esigenza di intervenire con provvedimenti organici e definitivi. È necessario garantire la sicurezza degli operatori e dei cittadini che afferiscono alle cure di questi presidi fondamentali del nostro sistema sanitario», ha concluso il presidente Pasquale Veneziano –

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